Il 2024 porterà, per il parco della Val Grande, il Piano per il parco atteso da anni. “È stato affidato l'incarico per la definizione del piano per il parco – spiega il presidente del Parco Nazionale della Val Grande Luigi Spadone - che oltre ad essere uno strumento obbligatorio previsto dalla legge è anche ciò che consente di pianificare quello che si può fare all'interno delle varie zone”.
Il piano è rimasto fermo da anni in attesa dell'allargamento oggi concretizzato con l'ingresso di tre nuovi comuni (il capoluogo Verbania, Ornavasso e Mergozzo), dell'intero territorio di Caprezzo e una porzione del territorio di Vogogna.
“Un percorso che ha avuto avvio nel 2019 – spiega Spadone – e ora è giunto il momento di arrivare a definire il piano del parco e quello che le aree all'interno possono fare”. L'allargamento del parco a nuove aree darà nuove prospettive sia per agricoltura che per il turismo. “Sono aree – dice il presidente - che non sono a tutela integrale, sono aree in fascia più morbida rispetto a quella prevista dalla legge quadro sui parchi, su cui si possono fare delle cose. Ma per farle è necessario avere il piano per il parco”.
Nel 2024 per l'area di Trontano verrà poi concretizzato il progetto di creare, da Trontano a Parpinasca, un percorso per e-bike in una strada carrozzabile senza impatto ambientale che consente, anche a chi non è particolarmente allenato, di salire in quota.