Il Centro di Studi Avanzati per l'Intelligenza Artificiale (Fondazione CSAIA – www.fondazionecsaia.it) ha aderito all'iniziativa della Pontificia Accademia per la Vita, “Rome Call For AI Ethics”.
Una carta che rappresenta la conditio sine qua non per iniziare a interloquire con l'Accademia e divulgare sistemi di intelligenza artificiale che pongano l'uomo al centro di ogni percorso.
Il fine del Centro Studi Avanzati, nato recentemente a Roma da un'idea del prof. Pier Paolo Maria Menchetti (EU Commission / EMA Chairman Expert Panels spinal devices in Orthopaedics, Traumatology, Rehabilitation, Rheumatology, socio fondatore e presidente), è quello di lavorare su sistemi di intelligenza artificiale il cui ruolo sia antropocentrico. Il documento in questione rimanda a importanti punti che devono pertanto essere sottoscritti, a partire dalla trasparenza (sistemi accessibili a tutti), inclusione (nessun essere umano deve essere escluso), responsabilità nell'attuazione dei sistemi di intelligenza artificiale, imparzialità, affidabilità e rispetto della privacy.
“Il Centro di Studi Avanzati ha inviato formale adesione - annota il prof. Menchetti – alla Rome Call. Nella nostra carta etica statutaria abbiamo recepito alcuni di questi punti, con particolare riguardo alla trasparenza, responsabilità, inclusione, affidabilità e rispetto della privacy, con regole che già il Garante ha auspicato sia per le scienze che per il lato umanistico. Abbiamo voluto dare un segnale molto importante. CSAIA ha voluto sottolineare, ancora una volta, che i sistemi debbano essere a disposizione dell'essere umano”.
“The Rome Call for AI Ethics”
Microsoft, IBM, la FAO e il Governo italiano hanno firmato per primi la “Rome Call for AI Ethics”, un documento redatto dalla Pontificia Accademia per la Vita per sostenere l'etica nell’approccio all’Intelligenza Artificiale e promuovere un senso di responsabilità tra le organizzazioni, i governi, le istituzioni e il settore privato con l’obiettivo di creare un futuro in cui l’innovazione digitale e il progresso tecnologico siano al servizio della creatività umana e non della loro graduale sostituzione. Il documento è stato firmato alla fine del 2020.
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Ulteriori informazioni: info@fondazionecsaia.it