Chi ha occhiali che non usa più, suoi o di congiunti deceduti, li consegni al Lions club Verbania tramite i negozi di ottica e le farmacie che hanno accettato di fare da punti di raccolta. E’ questo, in ordine di tempo, l’ultimo Service avviato dal Lions club Verbania, presentato, questa mattina, dalla proponente, dottoressa Cristina Bona; dalla presidente, architetto Renata Montalto. E dal dotto Marco Caminito. “Gli occhiali raccolti – spiega Montalto – verranno inviati a “Novara Host”, ilo centro di raccordo fra la nostra provincia, Novara e Vercelli. Che provvederà ad inviarli in Uganda, al St Mary Hospital di Gulu in Uganda che provvederà a distribuirli a chi ne ha bisogno”.
Montalto e Caminito, inoltre, hanno riepilogato i service del Lions Verbania. Quello storico del “Libro parlato” di cui si occupa il past president del club, Giulio Gasparini. Gli “Sciatori ciechi”, che di recente ha ampliato la sua attività al trekking. Gli “agenti pulenti”, per insegnare ai ragazzi delle medie inferiori a non imbrattare monumenti ed altri elementi del pubblico arredo al quale, precisa Montalto, “hanno aderito le tre scuole medie inferiori di Verbania e che, presto, proporremo alle medie”. “Grazie alla disponibilità di Domo Graniti – aggiunge Caminito – possiamo disporre di piccoli mattoncini in serizzo e marmo che portiamo nelle scuole perché i ragazzi li possano imbrattare e poi ripulire per educarli al rispetto della cosa pubblica”.
Sempre nell’ambito del service “Agenti pulenti” rientra la raccolta dei tappi di plastica, dice ancora Montalto: “Sembra una cosa banale ma pensiamo a quanti vengono abbandonati in giro”. C’è poi il progetto internazionale “Un poster per la pace” che commenta Caminito, “nella situazione geopolitica contingente, con le guerre in corso a Gaza e in Ucraina, è di drammatica attualità”.
Gli occhiali usasti si possono consegnare all’otica San Vittore, all’ottica Ramoni all’ottica Poretti a Intra, alla Estyl in via Possaccio a Trobaso, nel negozio dell’Avap (ammalati psichici) all’ingresso dell’ospedale Castelli a Pallanza, all’Antica Farmacia di Suna, alla farmacia Notais di Pallanza.