/ Ossola

Ossola | 14 ottobre 2023, 12:00

L'ossolana Martina Forni lancia il progetto "Ai Free"

La giovane artista ha brevettato il suo marchio che certifica l'assenza di intelligenza artificiale nelle opere d'arte

L'ossolana Martina Forni lancia il progetto "Ai Free"

Dichiarare l'assenza di intelligenza artificiale nel proprio Dna e certificare la salvaguardia dell'intelligenza naturale: Martina Forni, 26 anni, artista di Cravegna e giovane allieva dell'Accademia di Brera, va controcorrente e progetta il marchio "Ai Free" con il quale ogni opera, prodotto, iniziativa, servizio, potrà dichiarare l'assenza di intelligenza artificiale nel proprio Dna e certificare la salvaguardia dell'intelligenza naturale.

L'intelligenza artificiale è infatti ormai entrata in maniera prepotente nelle nostre vite: con i software di Ai è possibile ad esempio generare testi, articoli, riassunti, immagini, fare traduzioni e creare opere. Un'opportunità, ma anche un rischio, soprattutto per la creatività umana.

"L'intelligenza artificiale segna il passo, verso un futuro tecnologico e umano diverso - dice Martina - Impossibile frenare il transito, fermare il passo all'allettante semplicità che invade già ora le nostre vite". 

Già, perché grazie all'intelligenza artificiale tutto diventa più semplice. Le ore e ore di studio, di applicazione intellettuale, la fatica, vengono sostituiti da poche istruzioni date al software di Ai che, in pochi secondi, elabora per noi il lavoro richiesto. Nonostante tutto però c'è chi vuole salvaguardare la propria consapevolezza: "Coltivare il seme di una umanità che ha radici profonde e vuole ancora fare fronde piene di frutti, verso un cielo immancabilmente pieno di stelle - spiega la giovane artista - ecco perché è nato il marchio Ai Free, forse con spirito rivoluzionario. Nelle intenzioni questo marchio potrà essere apposto a opere, prodotti e iniziative di qualsiasi tipo, al fine di indicare come essi siano stati concepiti, elaborati e prodotti senza intervento di una tecnologia che scalza e confonde l'umanità e l'umanesimo".

Il marchio è nato proprio dall'impegno spesso artigianale e vivo, manuale e concreto, che Martina ha applicato nei suoi studi presso l'Accademia e nell'attività artistica che, quotidianamente, svolge.

Il marchio è composto da due parole con una fonetica musicale e di pronta memorizzazione, come negli anni '80 hi-fi, negli anni 2000, wi-fi. "Ai Free potrà diventare un certificato di innocenza umana di fronte al ruolo della macchina - sottolinea - un segnale di chiarezza, di fronte al rischio di confusione e, insieme, l'impegno, per colui che deciderà di apporlo al proprio prodotto, a garantire l'assenza di una tecnologia che, con la sua irresistibile forza, finirà con l'imporsi, che l'umanità lo voglia oppure no". 

Martina Forni ha 26 anni ed è dunque di Cravegna, Crodo, dove attualmente vive. Ha studiato a Domodossola al liceo Spezia, indirizzo classico, e in seguito all'Accademia di Brera. Al momento sta scrivendo la tesi ed ha in programma di diplomarsi per questa primavera. È un'artista a tutto tondo e realizza sculture, disegni e dipinti. Il suo lavoro affonda le radici anche nel mondo del teatro. Dal 2014 collabora con varie compagnie e dal 2016, stabilmente, con la compagnia teatrale Ctf, come attrice e scenografa.

Miria Sanzone

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore