La Paffoni vince al Pala Cremonesi, dove - come di consueto - il tabellone luminoso si resetta ad ogni chiusura di frazione. È 83 a 82 il finale che premia la Fulgor, che senza coach Ducarello sulla panchina, e senza Balanzoni e Puppieni in campo, trova alcune ottime prove individuali e - a fasi alterne - un buon gioco corale.
Partenza soft della Fulgor, che soprattutto sul perimetro è passiva e permissiva: Crema va in fiducia, prova la fuga, ma il trend cambia appena i rossoverdi alzano l’intensità in campo. Nella seconda frazione la Paffoni mostra un’altra faccia, proseguendo sulla stessa lunghezza d’onda di fine primo quarto, mentre nella ripresa, pur alternando buoni momenti ad altri un pochino meno brillanti, anche grazie ai canestri e alle giocate di Kosic e Chinellato, la Fulgor si prende la vittoria.
“Abbiamo avuto un altro approccio troppo soft - le parole di coach Pastorello. Dobbiamo rimediare a questo. Quando la difesa è salita di toni la nostra partita è cambiata, dobbiamo farne tesoro. È stata una buona sgambata, che ci prepara al meglio all’esordio in campionato di sabato”.