Con profondo affetto e rispetto continuiamo ancora oggi a stringerci ai parenti delle vittime a fronte dell’importante sentenza della Corte d’Appello che vede condannare i tre ex dirigenti Montefibre imputati nel processo nel quale CGIL Novara e VCO è parte civile insieme ad Aiea e Medicina Democratica.
In attesa del deposito delle motivazioni, ci preme sottolineare quanto da sempre sosteniamo: la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro non possano essere mai messe in discussione o sottovalutate, sono un assunto imprescindibile; nessuno può ignorarle sperando di evitare le conseguenze delle proprie azioni.
Più volte i verdetti sono stati ribaltati nell’arco dei diversi processi e dei diversi anni, tra decessi degli imputati e prescrizioni; la difficoltà di questo percorso - che ci ha visti coinvolti dal principio - mostra il significato più profondo che rivestono per noi i processi Montefibre: da un lato simbolo di solidarietà tra la comunità dei lavoratori e delle loro famiglie e, dall’altro, simbolo dello sforzo collettivo a cui siamo stati da sempre sottoposti per la ricerca di verità e giustizia.