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Confine | 30 aprile 2023, 08:00

Locarno, tre nuove mostre al Museo Casa Rusca

Il programma 2023 inizia con una retrospettiva dell’artista Xanti Schawinsky e le esposizioni personali di Valentina Pini e Sabine Schlatter

Locarno, tre nuove mostre al Museo Casa Rusca

Da aprile tre nuove mostre al Museo Casa Rusca di Locarno. Sono 'Pittura processuale' di Xanti Schawinsky, visibile fino al 5 novembre, 'Ungraspable' di Valentina Pini e 'Paintings & Drawings' di Sabine Schlatter che rimarranno esposte fino al 18 giugno.

“Diamo inizio al programma 2023 -spiegano dal Museo- con una retrospettiva sulla pittura processuale dell’artista svizzero Xanti Schawinsky (1904-1979), che ha vissuto anche a Locarno, e le esposizioni personali delle artiste svizzere Valentina Pini e Sabine Schlatter. Lo spiccato interesse per il 'processuale' nell’arte lega i tre artisti in un dialogo trans- storico tra generazioni. In estate il dialogo continuerà con altre due esposizioni”.

Oltre 40 anni dopo l’ultima mostra a Locarno, il Museo Casa Rusca presenta una retrospettiva dell’artista svizzero Alexander “Xanti” Schawinsky (1904-1979), focalizzata sui suoi lavori degli anni Sessanta e Settanta. Schawinsky, nato a Basilea, è tra le figure centrali del Bauhaus dove, oltre a numerosi progetti di scene e costumi, crea anche collage e fotografie. Dopo essere emigrato negli USA, nel 1936, agli inizi degli anni Sessanta del Novecento, Schawinsky ritorna sempre più spesso in Svizzera, dividendosi tra il Ticino e New York fino alla morte. Questa mostra si concentra sull’opera pittorica di Schawinsky, al culmine negli anni Sessanta e Settanta. Studia soprattutto il potenziale di una pittura che si apre al processuale e al performativo. La mostra presenta le opere principali dei diversi gruppi di opere del periodo, quali le serie Eclipses, Spheras e anche lo spettacolare gruppo di opere Track Paintings, con l’artista che guida la sua automobile prima sul colore a olio e poi sulle tele distese.

L’interesse per l’alchimia e i processi trasformativi è al centro dell’opera dell’artista ticinese Valentina Pini (*1982, Sorengo). Le sue sculture, fotografie e video si caratterizzano per un elemento enigmatico. Spesso l’artista utilizza oggetti d’uso quotidiano che, attraverso la trasformazione della forma, del materiale o del contesto, diventano del tutto estranei, perdendo ogni componente di familiarità. Pini concepisce lo spazio espositivo anche come uno spazio scenico, per il quale allestisce misteriose formazioni di carattere installativo. Quindi la Sinopia del Museo Casa Rusca con la sua volta, è il luogo ideale per le sue opere che, in un’esperienza immersiva, esploreranno il rapporto tra illusione e realtà.

Con Paintings & Drawings viene esposta per la prima volta in un’unica mostra l’opera pittorica e grafica di Sabine Schlatter (*1977, Zurigo). L’artista svizzera, che lavora sul crocevia di performance, disegno e pittura, crea opere di grande formato su tela e carta, che si distinguono per una cromaticità e un’intensità decisamente marcate. I motivi realizzati con i pastelli – spesso ricordano delle strutture organiche di piante microscopiche – non possono essere letti soltanto come notazioni di movimenti corporei dell’artista, ma anche come tentativi di mappare degli stati interiori. Pertanto, il lavoro di Schlatter può essere considerato, non solo dal punto di vista formale, nella tradizione dei lavori della svedese Hilma af Klimt (1862–1944) e di altri pittori astratti che, nelle loro opere, si sono confrontati con teorie teosofiche e antroposofiche.

Alexander «Xanti» Schawinsky (*1904 a Basilea, deceduto nel 1979 a Locarno) è un pittore, fotografo e scenografo svizzero-statunitense, tra i principali esponenti del Bauhaus. Oltre alle utopie avanguardistiche del Bauhaus e a un’arte proto-happening, nel lavoro di Schawinsky si trovano numerosi punti di contatto con le principali correnti dell’arte del modernismo del XX secolo, ante- e post-guerra, in Europa e Stati Uniti. Dunque, la sua opera può essere letta come rappresentativa dello scambio transatlantico delle idee artistiche indotto dalla situazione politica, che ha caratterizzato in modo duraturo la storia dell’arte.

Orari e biglietti sono disponibili sul sito del museo https://museocasarusca.ch


Redazione Lugano

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