Di certezze, in vista delle elezioni amministrative di Omegna, ce ne sono ancora poche. L'unica è la data delle votazioni, che dovrebbe corrispondere alla terza domenica di maggio. Ancora nulla di nuovo invece sul sistema di voto, se a doppio turno o se a turno singolo, come vorrebbe la logica visto che Omegna è sotto la fatidica soglia dei 15000 abitanti da anni.
Ma questa sarà una settimana importante per quanto riguarda accordi ed alleanze, anche perchè il tempo comincia a stringere. Il primo quesito è quello relativo al possibile accordo tra Omegna Si Cambia ed il centrosinistra, in particolare Pd e Terzo Polo: Omegna Si Cambia avrebbe chiesto il candidato sindaco e tra i nomi più in voga c'è quello di Augusto Quaretta, sindaco di Quarna Sopra.
Difficile pero' che chi sta più a sinistra possa accettare un uomo che nel passato ha una storia politica ratificata di centrodestra: ecco che dunque starebbe prendendo corpo un'altra prospettiva, quella di andare al voto sulla base dell'alleanza che ha portato all'elezione del compianto Alberto Soressi, con il nome che in quel caso potrebbe essere proprio quello della vice sindaco reggente Mimma Moscatiello.
E dall'altra parte? Anche qui tante ipotesi e nessuna certezza: la Lega spinge per Massimo Nobili, che potrebbe dire si se però ci fosse un turno unico, anche per essere slegato dai vincoli dei partiti che spesso hanno tarpato le ali a chi ha amministrato Omegna nel recente passato. Nobili piace anche a Vco Tricolore , il movimento di Luigi Songa che raggruppa i fuoriusciti da Fratelli d'Italia. E se non fosse Nobili? Tra i papapili Giulio Lapidari, Giampaolo Valente, Stefano Strada e Mattia Corbetta, con qualche rumors, smentito, anche relativo a Valentino Valentini.