Un esempio. Senza retorica, nel calcio e nello sport ci vorrebbero centinaia di Willy Gnonto. La giornata di ieri nel Vco del campione nato e cresciuto calcisticamente a Baveno è stata una vera e propria full immersion. Tra giovani, studenti e chi sogna di diventare come lui. E Willy ha confermato, se mai ce ne fosse ancora bisogno, di essere un ragazzo speciale.
Ha firmato, senza esagerare, centinaia e centinaia di autografi al Cobianchi, all'evento Upside Down organizzato da don Angelo Nigro. Ha posato per un numero infinito di selfie, ha dialogato con ragazzi e professori. Poi al pomeriggio un salto in Comune a Baveno ad incontrare il sindaco Alessandro Monti e in serata si è trasferito al Galli, per incontrare i ragazzini del Baveno. Mai un attimo di insofferenza, mai una smorfia, mai un gesto o una parola sgarbata.
Sempre sorridente con tutti, sempre pronto a regalare un sorriso a quelli che sono diventati i suoi primi tifosi. "Un ragazzo d'oro, veramente fantastico: ho conosciuto i suoi genitori ed ho subito capito perchè Willy sia cosi” l'investitura di don Angelo. In un mondo dello sport fatto di eccessi e di egoismo, di poca educazione e di finzione, finalmente una persona vera. Ed è bello che sia proprio espressione del nostro territorio. Bravo Willy, ce ne vorrebbero tanti come te...