Prosegue lunedì 1 agosto con il concerto “Echi dall'America Latina” del duo RiGa al Porticato delle Cappelle di Mergozzo o, in caso di pioggia, alla Chiesa Parrocchiale alle 21.
Il Duo RiGa nasce nel 2015 dopo lo scioglimento del quartetto Lupiae. È formato da Riccardo Calogiuri uno dei più grandi talenti del panorama chitarristico italiano e internazionale, pluripremiato, vincitore della “chitarra d’oro” come promessa italiana a soli 19 anni e Gabriella Lubello, sua insegnante, straordinaria chitarrista, conosciuta come una delle migliori didatte in campo internazionale. Il duo è diventato in breve un’eccellenza del panorama chitarristico italiano riscuotendo sempre successi da parte di critica e pubblico. Il loro programma è incentrato tutto sulla musica Sud Americana partendo da Cardoso, passando per Piazzolla, Nazareth, Assad, Vasquez per approdare alla musica popolare venezuelana con Fernandez e Figueredo. Un viaggio musicale pieno di genio e molteplici sfumature sonore che conquisterà l’ascoltatore.
Riccardo Calogiuri nasce a Lecce nel 1990, comincia lo studio della chitarra all’età di cinque anni con il M° Gabriella Lubello sotto la guida della quale si diploma nel 2008 presso il conservatorio “N. Piccinni” di Bari con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Nel 2012 consegue la laurea di secondo livello in Discipline Musicali presso lo stesso conservatorio con la votazione di centodieci e lode, e nel 2014, presso il conservatorio “N. Rota” di Monopoli, la laurea di secondo livello in Didattica della Musica con il massimo dei voti. Nel 2015 si perfeziona con il M° Lorenzo Micheli presso il conservatorio di Lugano in Svizzera.
Insigni artisti di fama mondiale di lui hanno detto:
“Ho ascoltato a più riprese il giovanissimo Riccardo Calogiuri ed ho confermato ogni volta l’opinione che questo chitarrista possegga un talento non comune e una capacità di applicarsi senza paralleli, in elementi della sua età. Sono certo che, col tempo e al passo che ha intrapreso di marcare, la sua maturità artistica non mancherà di lasciare
un segno profondo tra i musicisti della sua generazione” (Oscar Ghiglia)
“È un ragazzo superdotato, l’unico posto dove io abbia ascoltato qualcuno che possa somigliare a lui è stata la Cina” (Eduardo Fernandez)
“Possiede una tecnica eccezionale, non ho mai ascoltato un giovane con la sua precisione, sicurezza, chiarezza e velocità, incredibile! ” (Ernesto Bitetti)
“Credo di aver ascoltato uno dei più grandi chitarristi del futuro” (Paavo Lindberg) e tanti altri fra i quali Elena
Papandreau, Oscar Casares, Marcos Diaz, Remì Boucher.
Ha seguito numerosi corsi di perfezionamento con i maestri Oscar Ghiglia (il corso completo presso la prestigiosa Accademia Chigiana di Siena, dal 2005 al 2008, dove è sempre stato ammesso ai concerti finali dei corsi), Alirio Diaz, Alberto Ponce, Eliot Fisk, Stefano Grondona, Bosko Radojkovic, Luis Quintero,
Aniello Desiderio, Nando Di Modugno, Maurizio Colonna, ottenendo sempre diplomi di merito. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero (nel novembre 2006 si è esibito nell’International guitar festival of Great Britain, nell’ottobre 2010 nel prestigioso festival Andrès Segovia di Madrid e a maggio 2012
a Malibù-USA). Ha al suo attivo numerosi concerti per chitarra e orchestra; ancora quattordicenne, nel febbraio 2005, ha eseguito presso il Teatro Paisiello di Lecce la “Fantasia para un Gentilhombre” di J. Rodrigo con grande successo di pubblico e critica. Nel 2010 viene insignito col premio “chitarra d’oro” presso il
XV Convegno Internazionale di chitarra di Alessandria, come giovane promessa. È vincitore di 20 primi premi in concorsi nazionali e di 8 primi premi in importanti concorsi internazionali, tra cui spiccano il Concorso Internazionale “Maria Quintieri” nel 2015, il Concorso Internazionale “Alirio Diaz” (Carora-Venezuela)
nel 2009, il Concorso Internazionale di Gargnano nel 2009 e il Concorso Internazionale di Fiuggi nel 2009. Vanta un 2° posto al Concorso Internazionale “Emilio Pujol” di Sassari nel 2008, al Concorso Internazionale di Mottola nel 2009, al Concorso Internazionale di Veria (Grecia) nel 2012 ed un 3° posto al Concorso Internazionale “Andres Segovia” di Linares (Spagna) nel 2009, al Concorso Internazionale “Julian Arcas” di Almeria (Spagna) nel 2010, al Concorso Internazionale “Stefano Strata” di Pisa nel 2012 e al Concorso Internazionale “Alvaro Mantovani” di Follonica nel 2017. Nel 2004 ha inciso per l’etichetta village records il cd “Novecento e dintorni”, nel 2007 per l’etichetta Silver Frog il cd “Percorsi”, nel 2008 il cd “Corde del Salento”, nel 2013 il cd “Viaggio nella musica del mondo” con il quartetto Lupiae e nel 2017 il cd “Appunti spagnoli” per dotGuitar.
Gabriella Lubello si è diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, sotto la guida del M° Etta Zaccaria. Dopo il diploma ha approfondito lo studio per alcuni anni con il M° Roberto Lambo docente presso il Conservatorio di Musica di Bari. Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento chitarristico con i maestri Oscar Ghiglia, Alirio Diaz, Alberto Ponce, Leo Brouwer, Peter Van der Staak, Neil Smith, ha inoltre seguito un corso annuale di liuto e chitarra barocca con il M° Franco Pavan, ottenendo sempre diplomi di merito. Vincitrice di numerosi primi premi in concorsi nazionali e internazionali tra i quali: 1° premio assoluto al concorso “Città di Brindisi” 1997; 1° premio al “P.Taraffo” di Genova 1994; 1° premio all’”Armonium Messapiae Giovani Talenti 1995 ed in duo chitarristico (duo Sybar) 1° premio al concorso di esecuzione musica da camera “P.Taraffo “ di Genova 1991. Svolge attività concertistica in Italia e all’estero come solista ed in varie formazioni cameristiche; nel 1996, in collaborazione con il Ministero degli Esteri, ha effettuato una tournée in varie città del Marocco. Ha collaborato con l’ex orchestra I.C.O (ex Orchestra Sinfonica Provinciale di Lecce), in qualità di chitarrista di palcoscenico, alla realizzazione dell’opera Falstaff della quale è stato inciso un CD live per la casa discografica Kicco Classic. Ha partecipato ad importanti trasmissioni televisive nazionali tra cui “30 ore per la vita” trasmesso in diretta da Canale 5 dallo stadio Cybali di Catania. È docente di chitarra classica nelle scuole medie statali ad indirizzo musicale e collabora con “Harmonium” Scuola Superiore di Musica. Ha ideato e realizzato molteplici attività distinguendosi per la sua grande professionalità ed affermandosi come chitarrista, organizzatrice, insegnante, persona. In venti anni di insegnamento si è guadagnata la reputazione di ottima pedagoga nel campo dell’insegnamento chitarristico, i suoi studenti infatti sono generalmente vincitori di primi premi in concorsi nazionali ed internazionali. Viene inoltre regolarmente invitata a far parte delle giurie di concorsi nazionali ed internazionali e a tenere masterclasses in Italia e all’estero. Ha prodotto per la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Lecce un lavoro sulle intavolature antiche di chitarra, liuto e vihuela. Nel 2007 ha deciso di dar vita al Quartetto Lupiae, una formazione di quattro chitarre, condividendo questa esperienza con tre dei suoi migliori allievi e riscuotendo unanimi consensi e successi ovunque si siano esibiti (tale formazione si è sciolta nel 2014 per dar via al duo Calogiuri-Lubello). Del programma di successo del Quartetto Lupiae è stato inciso un cd nel 2013 “viaggio nella musica del mondo”. Nel 2010 ha fondato L’Accademia Lupiae con l’intento di organizzare concerti e manifestazioni culturali, sensibilizzare e diffondere la musica e dare nello stesso tempo l’opportunità di valorizzare sale ed angoli suggestivi di Lecce e del circondario, confermando ancora una volta la sua volontà di incidere in modo profondo nel tessuto culturale cittadino e nazionale. Nello stesso anno fa nascere anche il Lupiae Guitar Arts festival un festival dedicato in principal modo alla chitarra classica, ma anche più ampiamente allo strumento chitarra in genere che cerca con tenacia di promuovere, divenuto uno dei più importanti festival italiani. Gabriella suona una chitarra costruita dal Maestro Antonino Scandurra di Catania.