" Adesso viene il bello". Alberto Soressi è il vero vincitore delle elezioni. Perchè la sua figura, pacata e riflessiva, composta e serena, è stata decisiva per compattare il centrosinistra e portarlo ad una vittoria inattesa.
In pochi, a settembre, quando era stata annunciata la sua candidatura, avrebbero scommesso su questo risultato. Forse ancora di meno due settimane fa, con il centrodestra avanti con un margine non indifferente. E invece negli ultimi quindici giorni è arrivato il clamoroso sorpasso, con una strategia diversa rispetto a quella degli avversari.
"Ognuno guarda a casa propria: loro hanno scelto di puntare su tanti eventi con segretari, presidenti di Regione, ministri e parlamentari, noi abbiamo invece lavorato in silenzio, parlando ai cittadini ad uno ad uno, senza clamore e senza cassa di risonanza. Direi che abbiamo avuto ragione noi: io ho sempre ribadito che bisogna mettere il cittadino al centro, perchè un comune è fatto da chi ci abita e ci vive. La mia prima azione politica sarà questa: recuperare il rapporto con i cittadini, dando spazio ai quartieri, ai comitati, alle associazioni- spiega Soressi.
"Omegna deve tornare ad essere una città aperta al dialogo e solidale verso tutti: ci sono i presupposti per ripartire, con il contributo degli omegnesi che sono la vera ricchezza della città. La giunta? Ovviamente i nomi li ho in testa, sbaglia chi pensa che arriveranno imposizioni o scelte calate dall'alto: chi lo pensa non mi conosce. Ascolterò tutti, farò una sintesi ma deciderò io, nel rispetto di chi mi ha sostenuto. Credo che il successo sia arrivato proprio perchè nessuno ha giocato questa partita con la propria maglietta: lo abbiamo fatto insieme. E insieme governeremo Omegna nei prossimi cinque anni"