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Cultura | 17 giugno 2022, 14:00

Al via sul lago d'Orta la seconda parte di Cross Festival

La rassegna internazionale di danza, teatro e arti performative si concluderà il 2 luglio

Al via sul lago d'Orta la seconda parte di Cross Festival

Al via sul lago d'Orta, dopo gli eventi verbanesi, la seconda parte di Cross Festival. L’evento internazionale di Arti Performative sul Lago Maggiore, organizzato da LIS Lab Performing Arts con la direzione artistica di Antonella Cirigliano, celebra i 10 anni dal debutto nel 2012 con un’edizione all’insegna della sostenibilità e del cambiamento.

Nella seconda fase, il Festival si sposta quindi tra i suggestivi borghi storici di Ameno e Orta San Giulio, addentrandosi anche nei boschi limitrofi con performance multidisciplinari e attività collaterali pensate per riscoprire i luoghi naturalistici e reinterpretarli con uno sguardo artistico e innovativo.

L’attenzione verso il mondo vegetale, il ritorno alla terra e la cura per l’ambiente costituiscono dunque il filo conduttore tra gli appuntamenti previsti per questa seconda parte di Festival. Gli eventi di danza, teatro e musica che si realizzeranno sul territorio del Lago d’Orta sono frutto della nascita di nuove sinergie con enti e istituzioni locali (Comune di Ameno, Comune di Orta San Giulio, Associazione DragoLago) il cui obiettivo comune si ritrova nella valorizzazione dei luoghi architettonici e naturalistici in una logica di ecosistema per qualificare i territori attraverso le arti performative e renderli capaci di attrarre artisti e pubblico.

Seconda parte - CROSS Festival a Orta San Giulio e Ameno

Teatro
A partire da venerdì 17 giugno il festival cambia lago e si trasferisce a Orta San Giulio e Ameno da dove prende il via la seconda parte di CROSS Festival. Si riparte da Ameno con Letture Amene Festival e alle 19, con replica sabato 18 giugno, in Piazza Marconi va in scena la PRIMA NAZIONALE di Amleto. Una questione personale, con la regia di Anna Fascendini, Giulietta de Bernardi, Michele Losi, produzione Scarlattine Teatro/Campsirago Residenza.
Uno spettacolo itinerante e site-specific che, attraverso un viaggio fisico nel paesaggio e metaforico tra gli spettri della figura di Amleto, esplora i grandi temi del dubbio e del desiderio. Amleto è una crepa, è un nome scheggiato, una storia che nessuno vuole più sentire. Eppure Amleto continua ad abbaiare, ritorna sempre, come un cibo indigesto, come una melodia incessante, come una piccola spina scura sotto la pianta di un piede. Amleto è quella presenza che risiede dentro ognuno di noi. Ingresso a pagamento: euro 10, in replica sabato 18 giugno alle 19.

Workshop
Sabato 18 giugno, dalle 10 alle 18, YOGA SELVAGGIO a Casa Mirabello (replica domenica 19 dalle 7 alle 18). Lo yoga selvaggio non ha obiettivi; non lo si pratica per ottenere qualcosa, come la flessibilità articolare o l’illuminazione spirituale, ma perché irresistibilmente spinti dalla curiosità di esplorarsi, dal piacere di vivere una profonda intimità con sé. Questo workshop promuove un approccio creativo alla pratica, superando le barriere create dall’ortodossia delle scuole, e amoreggiando volentieri con altre discipline ed esperienze artistiche. Guidati da Marco Peduzzi e Francesca Casella, il workshop unisce le diverse pratiche dello yoga (asana, sequenze dinamiche, pratiche respiratorie, meditazione) a camminate nella natura e ad altre esplorazioni sensoriali. Info e prenotazioni a info@crossproject.


Danza
Domenica 19 giugno, dopo un nuovo appuntamento con Letture Amene Festival e la replica di Yoga Selvaggio, il Festival si trasferisce a Orta San Giulio alla Cappella Nuova - Sacro Monte per l’anteprima di EartHeart - Il cuore della terra / Focus Orta, uno spettacolo di danza della compagnia EgriBiancoDanza. EartHeart, come il gioco di parole in inglese suggerisce, unisce la parola cuore alla parola terra: il cuore della terra. Il cuore è il motore del corpo, è il pulsare della vita, anche la terra ha un cuore moltiplicato per tutte le dimensioni in cui la vita si manifesta. La necessità è quella di ritornare a dialogare con la terra, il desiderio di ritrovare radici e appartenenza, simbiosi e rispetto sacrale come ancora alcune culture conservano. Un progetto artistico che prevede il coinvolgimento e dialogo con le comunità locali per esplorare lo specifico rapporto con un determinato ecosistema: abitudini psicofisiche ed ancestrali, identità sociali e naturali, pratiche e tradizioni legate al territorio di appartenenza. Biglietto di ingresso: 5 euro.

Danza
Giovedì 23 giugno, il Festival ritorna ad Ameno sul torrente Agogna, al Lido Vog alle 17 con VOLI RADICALI della compagnia Resta Qui Airlines. Voli Radicali è un viaggio immaginativo nella relazione che l’essere umano instaura con le specie vegetali provenienti da ecosistemi lontani capaci di insediarsi in una nuova ecologia sconvolgendo l’ordine prestabilito. Protagonista di questo volo senza aereo sarà la Reynoutria Japonica, specie aliena invasiva che ha sopraffatto le sponde del torrente Agogna. Il lido di Ameno, detto comunemente Vog, ne è pieno ed è dove si andrà a intervenire attraverso una performance di voci, gesti, suoni e oggetti scultorei. Alla performance giungeranno anche le ragazze e i ragazzi dei Consigli Comunali dei Ragazzi dei comuni limitrofi di Armeno, Invorio, Gozzano e Orta, attraverso un trekking boschivo guidato dalle mappe realizzate insieme nel progetto “Sentieri di Partecipazione” (Associazione DragoLago). Ingresso a pagamento: euro 5. In replica venerdì 24 giugno, sempre alle 17.

Teatro
Alle 20, al Ristorante MonteOro (via Molini) teatro con una produzione di Qui e Ora Residenza Teatrale: SAGA SALSA (ticket euro 35€ cena + spettacolo). Attorno a un tavolo, tra una portata e l’altra, tre donne, tre generazioni diverse, una nonna, una mamma e una figlia, a parlare delle loro vite. Tre donne che mettono in tavola il passato e il presente in una cena da gustare, ma anche da vedere e ascoltare, una cena in cui tutti i sensi sono chiamati a partecipare e dove il pasto da consumarsi non è fatto solo di cibo ma anche di emozioni, sapori e storie. Saga Salsa è memoria di famiglia, è calarsi nel quotidiano delle vite per leggerle attraverso il culto del cibo. Replica venerdì 24 giugno, sempre alle 20.

Danza
Domenica 26, lunedi 27 e martedì 28 giugno, alle 18 e alle 19, ad Ameno, Casa Mirabello, appuntamento con la danza e il debutto nazionale di IL BOSCO CHE NON C’È, in coproduzione con Perypezye Urbane e in collaborazione con NABA - Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, Fondazione Piemonte dal Vivo, Ente di Gestione dei Sacri Monti / Sacro Monte di Orta San Giulio.
Il bosco che non c’è è un percorso di ricerca e co-creazione che, attraverso il linguaggio poetico della performance e della danza, vuole affrontare il tema della percezione nel rapporto con il mondo naturale. La performance (digital & live) illumina le forze naturali che ci circondano e invita i partecipanti a navigare in uno spazio elastico (senza tempo) usando la percezione sensoriale extra quotidiana Attraverso l’esplorazione sensoriale, la meditazione e contemplazione del bosco, si sperimenta il mondo che ci circonda e la sua natura nascosta (fatta di flussi, di energia e di elementi astratti). Da un concept di Antonella Cirigliano e Hamayl Angelo, con la performance di Elisa Sbaragli e Sabrina Saporiti, Sound designer Guido Tattoni. Biglietto di ingresso: euro 10

Gioco e natura
Mercoledì 29 giugno, alle 18, a Bolzano Novarese, a pochi chilometri da Ameno, con partenza da Casa Lavanda, il programma di CROSS Festival si immerge nella natura con OUTDOOR GAME VERDE VIVENTE, un gioco a squadre itinerante della durata di due ore (euro 40 a team). è un gioco di esplorazione in natura correlato a VERDE VIVENTE, percorso di educazione civica ambientale che si estende lungo un sentiero di 2 km all’interno della Riserva Naturale del Monte Mesma. Azioni da compiere, luoghi da trovare, tracce da seguire, quesiti da risolvere. Un’occasione per immergersi nell’habitat boschivo ed entrare in relazione con la sua biodiversità. A cura di Mastronauta, centro artistico e culturale con base a Omegna (No) e Resta Qui Airlines, una compagnia aerea fittizia che cura percorsi immaginativi multimediali e tratte fisiche da percorrere a piedi, già protagonista dell’evento Voli radicali ad Ameno.

L'ultimo fine settimana di CROSS Festival è all’insegna della danza e ancora della natura.

Venerdì 1 luglio, alle 18, a Villa Pastori (Ameno) Claudia Caldarano porta in scena PIANO SOLO CORPO SOLO (EMBRACING 10), una performance/concerto in cui viene ricreata nel suono e nel movimento la condizione intima e solitaria della musica “da camera”, per stabilire un contatto sottile ad personam in uno spazio pubblico, un’esecuzione riservata e intima per un vasto pubblico di singoli. Claudia Caldarano, artista versatile, con questo progetto ha vinto il bando “Residanza - La casa della nuova coreografia 2021” promosso nell’ambito del progetto Gap! Change! Now! Projects for the next dance generation - Movimento Danza 2018/2021, in collaborazione con il Teatro di Napoli - Teatro Nazionale. Ingresso a pagamento euro 10.

Danza
A seguire, sempre ad Ameno, la drammaturga e coreografa Claudia Castellucci mette in scena nel giardino di Villa Pastori VERSO LA SPECIE. Risalire all’impulso primitivo della danza, osservando e riformando il ritmo che si manifesta nella natura animale, vegetale, minerale e nell’industria umana. Risalire all’origine della danza per rivivere quell’impeto che spinge a riformare il tempo, a liberarlo dalla strettoia della cronologia. Una danza che rivela la presenza individuale di ogni interprete soltanto grazie al movimento corale; e la musica, composta e cresciuta assieme al movimento danzante, passo dopo passo, ne è l’origine propulsiva. Ingresso a pagamento: euro 10.

Gioco e natura
Sabato 2 luglio il programma di CROSS Festival prevede un finale giocoso e ancora una volta immerso nella natura. Alle 15, e in replica alle 17, a Vacciago di Ameno presso la Fondazione Calderara, l’associazione culturale Mastronauta organizza GIOCO DI ESPLORAZIONE VISIVA, un’esperienza ludico culturale adatta a tutti che, ispirandosi ai giochi dal vivo e alla narrativa esperienziale, promuove una conoscenza dinamica delle peculiarità artistiche e ambientali della Fondazione Calderara e della collezione dell’artista Antonio Calderara. (www.fondazionecalderara.it). La prima parte si svolge all’esterno e prevede uno STRETCHING VISIVO OUTDOOR, una sorta di allenamento visivo propedeutico alla visita della casa museo. Superata questa prima missione i partecipanti potranno accedere all’interno del Museo e saranno invitati a svolgere un’ESPLORAZIONE VISIVA alla ricerca di opere che corrispondono a determinati criteri, sia compositivi che emotivi. Ingresso a pagamento euro 5.

C.S.

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