Il Piemonte, e il Vco in particolare, è un territorio di montagne e l’amministrazione attualmente in carica, a trazione Lega, crede fortemente nella necessità di una politica “montanara” che dia voce, spazio, dignità e futuro a questi territori. Perché diventi davvero competitiva ed esca dalla mortificazione e dall’impoverimento causati dalla scarsa attenzione e dagli interventi inappropriati, miopi e assistenzialisti che sono stati attuati prima di questa amministrazione a maggioranza Lega, è necessario - come si fa finalmente facendo - trattare la montagna utilizzando strumenti concreti e metodi che tengano conto della sua specificità e delle sue risorse. Serve, dunque, investire sul capitale umano, a partire dai giovani studenti e dagli insegnanti che vogliono vivere e lavorare in montagna per evitare lo spopolamento.
Bisogna garantire i servizi, la scuola in primis, ma anche sanità, posta, viabilità e connettività informatica attraverso programmi specifici per questi territori, basati su strumenti e metodi innovativi e tecnologici.Lo dichiara il presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte, soddisfatto dopo l’ennesima iniziativa della Regione a favore della montagna e, in particolare, dei servizi scolastici per l’anno 2022-2023. Su proposta del vicepresidente e assessore alla Montagna, la giunta ha approvato la delibera che conferisce l’incarico di predisporre il bando per la concessione del contributo finanziario da assegnare alle Unioni montane. La somma stanziata è di 540 mila euro. Lo stesso capogruppo della Lega Piemonte sottolinea infine come la scuola rappresenti il cuore pulsante delle comunità delle terre alte, soprattutto in realtà medio piccole come quelle che animano il Verbano Cusio Ossola.














