Parcheggi selvaggi a Intra? A Verbania, dopo le segnalazioni di alcuni lettori, è nuovamente esploso il “caso Penny”. Nell’area di fronte al market di via Muller gli utenti hanno lamentato parcheggi in doppia e terza fila -con tanto di fotografie che si possono trovare in rete- e la presunta mancanza di controlli da parte delle forze dell’ordine. Un problema questo che durerebbe da anni, creando a quanto pare disagi ai residenti di una zona della città peraltro molto popolosa: nelle vicinanze coesistono l’istituto Franzosini, una chiesa, una fabbrica e una serie di attività varie.
L’sos parcheggi, così pare di capire, si registra soprattutto nelle ore cosiddette di punta, ma non cessa nemmeno d’estate “quando la scuola è chiusa o quando c’era la dad”, spiegano alcuni abitanti di Intra che stanno cercando in tutti i modi -social network compresi- di sensibilizzare l’opinione pubblica e l’amministrazione comunale. Quello del parcheggio al Penny è un problema, si diceva, non nuovo.
Su Facebook e su Telegram è sorto il Comitato “più parcheggi per tutti al Penny di Intra”, che a dire la verità sembrerebbe non aver raccolto moltissime adesioni. Secondo chi protesta, a originare il “caso Penny” sarebbe la riduzione progressiva del numero complessivo di posti macchina disponibili in città. Nel mirino, l’attuale giunta guidata dal sindaco Marchionini, che avrebbe tagliato una serie di parcheggi per le auto a favore di quelli per le moto. Comunque sia una parte degli intresi, esasperati, chiedono ora soluzioni concrete, sottolineando anche l’assenza di illuminazione.