Fisascat Cisl non ha condiviso la scelta dell'Asl del Vco che, giocando d'anticipo, ha deciso per il cambio appalto per i lavori di pulizia e sanificazione degli ospedali.
Il 9 dicembre ci sarà la sentenza del Consiglio di Stato dopo che l'azienda Dussmann aveva impugnato la sentenza del Tar, chiedendo l'annullamento della gara e della sua riedizione: per questo Fisascat Cisl non siederà al tavolo per l'espletamento delle procedure previste per il cambio d'appalto per i lavori di pulizia e sanificazione nelle aziende sanitarie del Piemonte Orientale.
“Abbiamo fin da subito chiesto massima trasparenza sull’appalto del lotto 5, che riguarda la pulizia e la sanificazione nelle aziende ospedaliere delle provincie di Biella – Novara – VCO – Vercelli), aggiudicato alla società Markas Srl con un ribasso a base d’asta del 30,12 %– spiegail responsabile del VCO della Fisascat Cisl Piemonte Orientale Massimo Guaschino– rimarcando tra le altre cose la mancanza, dagli elenchi del personale allegati al bando, di tutti i lavoratori impiegati nei tre Ospedali del VCO cosa che potrebbe aver influenzato l’offerta delle ditte partecipanti alla gara rappresentando, in questa tipologia di gare, il costo del lavoro più dell’ottanta per cento del costo di gestione dell’appalto.
La decisione del Consiglio di Stato -prosegue Guaschino- di emettere una sentenza di merito sull’intera gara il 9 dicembre è un segnale importante rispetto all’urgenza di fare chiarezza su questa controversa gara e per questo siamo perplessi rispetto alla decisione dell’ ASL VCO di procedere comunque al cambio di appalto a pochi giorni dal pronunciamento del Consiglio di Stato. Tale forzatura rischia di creare ulteriore confusione e non va certo nella direzione di un chiarimento della controversia e della normalizzazione di una situazione che coinvolge tutti i lavoratori oltre che, di riflesso, l’intero territorio vista l’importanza che rivestono le attività di pulizia e sanificazione negli Ospedali. Per questi motivi la Fisascat Cisl Piemonte Orientale non siederà al tavolo previsto per l’ esame congiunto relativo al cambio appalto restando in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato” conclude Guaschino.