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Attualità | 26 maggio 2021, 10:20

Incidente funivia di Stresa: dopo i tre fermi eseguiti all'alba la Procura sta vagliando la posizione di altre persone

Secondo l’'analisi dei reperti gli inquirenti avrebbero accertato che "la cabina precipitata presentava il sistema di emergenza dei freni manomesso"

Incidente funivia di Stresa: dopo i tre fermi eseguiti all'alba la Procura sta vagliando la posizione di altre persone

Dopo i tre fermi eseguiti questa mattina all’alba la Procura della Repubblica sta vagliando la posizione di altre persone.

La tragedia del Mottarone (14 le vittime) ha dunque avuto uno sviluppo consequenziale, molto grave e inquietante. Lo ha confermato il procuratore capo della Procura, Olimpia Bossi, uscendo dalla caserma dei carabinieri di Stresa, dove dal pomeriggio di ieri si sono svolti gli interrogatori.

Secondo l’'analisi dei reperti gli inquirenti avrebbero accertato che "la cabina precipitata presentava il sistema di emergenza dei freni manomesso". Il 'forchettone', cioè il divaricatore che tiene distanti le ganasce dei freni che dovrebbero bloccare il cavo portante in caso di rottura del cavo trainante, non è stato rimosso per "evitare disservizi e blocchi della funivia. Il sistema presentava delle anomalie e avrebbe necessitato un intervento più radicale con un blocco consistente’’.



Renato Balducci

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