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Territorio | 18 aprile 2021, 19:00

Un circolo velico con bar e ristorante nella ex casa cantoniera di Oggebbio?

È il progetto dell’amministrazione comunale che partecipa alla gara Anas per l’immobile che sorge sulla statale 34

Un circolo velico con bar e ristorante nella ex casa cantoniera di Oggebbio?

Un circolo velico con bar e ristorante. È il progetto con cui l’amministrazione comunale di Oggebbio intenderebbe partecipare alla gara per l’ex casa cantoniera abbandonata da tempo al suo destino. Una gara che scadrà il prossimo 15 giugno e che, oltre al sito che sorge lungo la statale 34 del lago Maggiore, a poca distanza dall’incrocio per frazione Barbè, comprende per quanto riguarda il Piemonte anche altri quattro edifici (ma sono cento in tutto, a livello nazionale, quelli che Anas ha messo a bando). Il recupero della casa cantoniera è un’iniziativa su cui il Comune di Oggebbio sembra puntare molto, valutato che il centro lacustre è tradizionale meta non soltanto dei villeggianti dell’alto Verbano, ma anche di turisti stranieri, svizzeri e tedeschi per lo più, provenienti da oltre confine. Un circolo velico, dunque, con annesso bar e ristorante, costituirebbe senz’altro un motivo di rilancio per il comparto turistico messo a dura prova dall’emergenza pandemica. Il sindaco Alessio Ferrari e la sua giunta sembrano esserne convinti. Oggebbio, così come gli altri centri del Vco, ha bisogno di puntare sulla qualità.

Pubblicato nei giorni scorsi sulla Gazzetta Ufficiale, il bando per l'assegnazione di 100 case cantoniere dislocate su tutto il territorio nazionale è un’operazione, così è stato spiegato, “che si inserisce nell'ottica della riqualificazione, dell'accessibilità e della fruizione degli immobili di proprietà Anas. Attraverso il recupero di questi edifici dal rilevante valore iconico, si vuole promuovere un modello di sviluppo sostenibile in termini ambientali e socio economici per i territori dove sono ubicati, rivitalizzando l'economia locale ed i suoi microsistemi industriali, incentivando un turismo diffuso di qualità”. Per quanto riguarda la distribuzione geografica delle case cantoniere interessate dal bando, la regione con più fabbricati richiesti è la Sardegna (30), seguita da Lombardia (12), Abruzzo (10), Toscana e Lazio (entrambe 7). A quota 5 si attestano Puglia, Emilia Romagna, Calabria e Piemonte, mentre con 3 ciascuna Valle d'Aosta e Sicilia. Infine chiudono la lista, Marche, Campania e Veneto con 2 e Liguria ed Umbria con una ciascuna. 


Redazione

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