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Attualità | 14 marzo 2021, 12:00

Zona Rossa Piemonte, ecco cosa si può fare e cosa è vietato dal nuovo Decreto Legge

Regole più stringenti: visite consentite una volta al giorno solo dal 3 al 5 aprile; chiudono parrucchieri e centri estetici

Zona Rossa Piemonte, ecco cosa si può fare e cosa è vietato dal nuovo Decreto Legge

Da lunedì il Piemonte sarà in zona rossa e il 12 marzo è entrato in vigore il Decreto Legge del governo che ha fissato disposizioni più stringenti per contenere la diffusione del coronavirus. Le nuove misure saranno valide per il periodo dal 15 marzo al 6 aprile 2021. È prorogato il divieto di spostamento tra regioni e su tutto il territorio nazionale resta in vigore il coprifuoco tra le 5 e le 22.

Festività pasquali

Con il nuovo Dl, che si sostituisce al Dpcm precedente, nei giorni intorno a Pasqua,  dal 3 fino al 5 aprile, tutta l’Italia sarà in zona rossa. Per le festività pasquali è stata introdotta una deroga per le visite e gli spostamenti, altrimenti vietati. Una volta al giorno dalle 5 del mattino alle 22 sarà possibile raggiungere una sola abitazione di amici o parenti. Bar e ristoranti saranno chiusi, con l’eccezione delle zone bianche. Consentiti l’asporto e le consegne a casa. Anche in zona rossa sarà consentito partecipare alla messa di Pasqua, ma soltanto nelle chiese vicino alla propria abitazione. Vietate le gite e gli spostamenti fuori regione. I viaggi all’estero sono consentiti soltanto verso alcuni Paesi. Le festività pasquali prevedono quindi un mini lockdown festivo come per Natale e Capodanno 2020.

Zona rossa, ecco cosa si può fare e cosa è vietato

Nelle Zone classificate a massimo rischio è vietato ogni spostamento nel proprio Comune o in quelli limitrofi se non per motivi di salute, lavoro e necessità. Ogni spostamento dovrà quindi essere giustificato attraverso l'autocertificazione. Non è possibile fare visita ad amici e parenti, ad esclusione delle persone non autosufficienti. In Piemonte sono vietati gli spostamenti  nelle seconde case questo fine settimana.

Bar, ristoranti e attività commerciali

Bar e ristoranti saranno chiusi per tutto l’arco della giornata, ma restano possibili l'asporto, senza consumazione sul posto (fino alle 22 per le attività ristorative e fino alle 18 per i bar) e le consegne di cibo a domicilio. A differenza di prima, in zona rossa, parrucchieri, barbieri e centri estetici non apriranno. E chiusi sono anche tutti i negozi di beni non essenziali. Aperti alimentari, farmacie, edicole, tabaccherie e le altre categorie merceologiche stabilite come indispensabili dal Governo.

Scuola

Le attività scolastiche sono sospese a tutti i livelli, comprese le scuole dell’infanzia e gli asili nido. L’unica eccezione riguarda gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali che potranno svolgere l’attività in presenza.

Attività sportiva o motoria

È consentito svolgere attività motoria individuale nei pressi della propria abitazione (cade il vincolo dei 200 metri), rispettando il distanziamento di un metro e indossando la mascherina. É permesso svolgere attività sportiva solo all’aperto e in forma individuale esclusivamente all’interno del proprio Comune.

Francesco Onor

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