Slitta a fine marzo il rinnovo della convenzione tra Società Navigazione Lago di Lugano e Gestione governativa laghi per l’esercizio del servizio di linea sul bacino svizzero. Quella precedente, della durata di due anni, è scaduta a dicembre. Le trattative si sono arenate a dicembre e le due società non hanno ancora trovato un accordo. Si procede con proroghe mensili. La Snl assicura che le due società proseguono la trattativa “con l’intento di definire nuove intese atte a garantire la continuità del servizio di navigazione”. Il partner ticinese del consorzio italo svizzero, inoltre, promette l’adozione in un prossimo futuro di natanti elettrici.
Sul piano di sviluppo annunciato, però, ad avere dubbi è il Municipio di Locarno, nella risposta scritta all’interrogazione del consigliere comunale Fabrizio Sirica (Partito socialista). Sostegno al progetto di sviluppo ma “va precisato in modo chiaro che Snl, in base agli accordi attuali, non è nella condizione giuridica di realizzare quanto proposto” perché i natanti sono della gestione governativa italiana e vengono affittati per la stagione a quella svizzera. Inoltre, la società svizzera, può operare solo sul bacino ticinese mentre i collegamenti internazionali sono gestiti dalla Navigazione Lago Maggiore. Per questo, anche il municipio di Locarno, sollecita un nuovo accordo che consenta l’attivazione del piano di sviluppo.