Il Franco svizzero è forte e quasi certamente lo rimarrà anche nel 2026.
Gli esperti dicono che il trend, che dura da decenni, proseguirà anche l’anno prossimo.
‘’La forza della valuta elvetica è apparsa inscalfibile anche nel 2025: malgrado lo shock dei dazi statunitensi. Secondo gli addetti ai lavori i pilastri fondamentali del franco sono la stabilità politica, gli elevati surplus delle partite correnti, il basso indebitamento, un’economia forte con un’elevata capacità innovativa e un tasso di inflazione molto basso. Per questi motivi il franco è considerato un porto sicuro, dove rivolgersi in tempi di crisi. E bisogna ricordare che proprio il dollaro ha perso circa il 13% del suo valore rispetto al franco nel 2025’’ scrive in un servizio la Radiotelevisione Svizzera. .
‘’Stando agli specialisti dei mercati valutari – aggiunge Ticino online- i pilastri fondamentali del franco sono la stabilità politica, gli elevati surplus delle partite correnti, il basso indebitamento, un'economia forte con un'elevata capacità innovativa e un tasso di inflazione molto basso. Per questo motivo, da decenni la moneta elvetica è considerata un porto sicuro, verso cui ci si rivolge volentieri in tempi di crisi’’.
Nel 2025 il dollaro ha perso circa il 13% del suo valore rispetto al franco, registrando il calo più significativo degli ultimi anni. Attualmente la valuta americana viene scambiata a 0,7872 franchi, mentre all'inizio dell'anno era pari a 0,9078 franchi. A titolo di confronto, circa 25 anni or sono il biglietto verde costava circa 1,80 franchi, ovvero più del doppio.
I media svizzeri analizzano anche l'euro, scrivendo che ‘’ si è dimostrato nel complesso piuttosto stabile nel 2025. Attualmente la moneta unica è valutata a 0,9286 franchi, con un calo di circa l'1% rispetto a inizio gennaio. Tuttavia, l'andamento del tasso di cambio è stato volatile, oscillando tra poco meno di 92 e quasi 97 centesimi’’.
‘’In conclusione – aggiunge Ticino online- : il franco dovrebbe rimanere forte e rappresentare quindi una sfida permanente per l'economia orientata all'esportazione’’.














