(Adnkronos) - Il ministero della Difesa di Taiwan ha denunciato di aver rilevato 130 aerei militari cinesi e 22 navi da guerra cinesi nell'area circostante l'isola nelle ultime 24 ore. In una nota diffusa da Taipei si legge che 90 di questi aerei hanno oltrepassato lo spazio aereo di Taiwan. L'esercito cinese ha rilasciato una nota ufficiale affermando che "i risultati attesi sono stati raggiunti".
Il presidente taiwanese Lai Ching-te ha promesso che Taiwan non "provocherà" Pechino, né "aggraverà le tensioni". ''Noi agiremo in maniera responsabile, senza aggravare le tensioni, né provocare dispute'', ha scritto il presidente di Taiwan in un post pubblicato su Facebook.
Allo stesso tempo però Lai Ching-te (William Lai) ha denunciato: "La Cina ignora le aspettative di pace della comunità internazionale e insiste nel compromettere la stabilità nella regione con le intimidazioni militari". Taiwan è un'isola di fatto indipendente, ma per la quale Pechino vuole la "riunificazione" senza escludere l'uso della forza. "E' una provocazione palese contro la sicurezza della regione e l'ordine internazionale", prosegue un post su Facebook in cui il presidente di Taiwan esprime la sua "più ferma condanna". In un altro post accusa la Cina di comportamenti "ben lontani da quello che ci si aspetterebbe da una grande potenza responsabile".
Intanto la Corea del Sud ha rivolto un appello affinché "pace e stabilità" prevalgano nello Stretto di Taiwan.
Seul spera che "le relazioni tra le due sponde dello Stretto si sviluppino pacificamente attraverso il dialogo e la cooperazione", ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri Park Il. "Continueremo a monitorare gli sviluppi correlati, dando priorità alla pace e alla stabilità nella penisola coreana e proseguendo gli sforzi diplomatici per promuovere i nostri interessi nazionali", ha aggiunto Park.












