È stato effettuato sabato 14 giugno un importante intervento di messa in sicurezza sulla storica Quercia Monumentale dei Giardini Botanici, una delle due piante riconosciute come "Monumentali" dalla Regione Piemonte. L’operazione si è resa necessaria a causa di un nuovo cedimento strutturale che ha sollevato serie preoccupazioni per la sicurezza dei visitatori e del personale del parco.
La quercia, imponente e suggestiva, si distingue per la sua forma particolarmente aperta e per le sue notevoli dimensioni. Tuttavia, proprio queste caratteristiche rappresentano anche il suo punto debole dal punto di vista strutturale. Secondo quanto riferito dal consulente botanico, dott. agr. Fabrizio Buttè, la pianta appare composta da più tronchi intrecciati, il che comporta numerosi difetti e criticità legati alla staticità.
Nel corso degli anni la quercia ha subito danni rilevanti: dall’attacco di funghi cariogeni degenerativi al fortunale del 2012, fino a problemi di accrescimento che hanno progressivamente compromesso la sua stabilità. Già in passato erano stati installati tensionatori e, nel 2023, tre pali di sostegno per contenere una fessurazione centrale. Ma durante l’ultimo monitoraggio è stato rilevato un nuovo cedimento alla base di un’altra branca, con l’apertura di fessure fino a dieci centimetri.
Il ramo coinvolto, peraltro, sovrastava una zona di passaggio molto frequentata, tra wc, bar e biglietteria, rendendo l’intervento urgente e non procrastinabile. La priorità dell’Ente è stata quella di mettere in sicurezza l’area per evitare situazioni di pericolo imminente, tutelando così l’incolumità di chi frequenta i Giardini.
Terminato l’intervento, tutta la documentazione è stata trasmessa agli organi competenti per ottenere le necessarie autorizzazioni in vista di successive analisi strumentali. Queste ultime saranno fondamentali per la definizione di un piano manutentivo di lungo termine, volto a individuare le strategie più adeguate per la salvaguardia di questo autentico patrimonio arboreo.
La Quercia Monumentale, nonostante le difficoltà, resta un simbolo del parco botanico, e ogni sforzo sarà messo in campo per garantirne la conservazione nel rispetto della sicurezza.