I carabinieri della stazione di Verbania, nella mattinata del 6 giugno, hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Torino, arrestando un 19enne residente in provincia, conosciuto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la persona.
I fatti risalgono all’ottobre del 2021 quando uno studente sarebbe stato aggredito da un altro ragazzo dopo l’uscita da una scuola di Omegna. L’intervento degli amici dell’aggredito sembrava aver posto fine al litigio, ma il mattino successivo l’aggressore, insieme ad alcuni suoi amici, scese dal pullman con l’intenzione di trovare il ragazzo del giorno precedente e continuare la lite.
All’uscita della scuola i due gruppetti si incontrarono nelle vie del centro cusiano. Uno con l’intenzione di sistemare pacificamente la discussione, l’altro con propositi opposti. Ne nacque uno scontro inizialmente verbale, poi qualche spinta e la vittima, che si mise in mezzo per cercare di calmare tutti, ricevette un pugno al volto dal giovane 19enne, all’epoca ancora minorenne. L’immediato arrivo dei carabinieri di Omegna, chiamati da alcuni passanti, mise in fuga il gruppetto degli aggressori, mentre il ragazzo aggredito si recò al pronto soccorso per essere medicato.
All’epoca dei fatti, tutti i protagonisti erano minorenni e la denuncia fu trasmessa al Tribunale per i Minorenni di Torino che ad ottobre dello scorso anno ha emesso la sentenza di condanna a 3 mesi e 10 giorni di reclusione per lesioni personali aggravate. I militari della stazione di Verbania, terminate le formalità di rito, hanno tradotto il giovane, ormai maggiorenne, presso l’istituto penale per minorenni Ferrante Aporti di Torino.