Nella notte del 27 maggio scorso, gli agenti della Squadra Volante della Questura di Verbania durante il servizio di controllo del territorio hanno proceduto al controllo di un ventenne, residente a Verbania, e già noto alle forze dell’ordine che stanziava, di notte, in modo sospetto nei pressi di un supermercato di Pallanza e che, alla vista della pattuglia, cercava di allontanarsi, al fine di eludere il controllo.
Chiesto contezza allo stesso delle motivazioni che lo portavano a stanziare lì in piena notte, egli forniva versioni contrastanti mostrandosi, peraltro, innervosito ed insofferente al controllo. Preso atto di ciò, gli operatori decidevano di approfondire il controllo e rinvenivano nel marsupio dallo stesso indossato, un coltello di circa 20 centimetri con lama alle due estremità (che veniva sequestrato) e per il cui possesso ingiustificato veniva denunciato per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.
Tuttavia, gli agenti avendolo visto stanziare in modo sospetto (il ragazzo era completamente vestito di nero ed indossava una visiera nera) nei pressi dell’ingresso del supermercato effettuavano un controllo dell’area circostante e rinvenivano, così, uno zaino con all’interno numerosissimi strumenti “da scasso”. Chiesto contezza di quanto rinvenuto poco distante dal luogo del controllo, il ragazzo dava in escandescenza riferendo che tale zaino fosse di proprietà di un’altra persona che si era già allontanata dal posto alla vista della Volante.
Gli arnesi venivano sequestrati contro ignoti e sono in corso gli accertamenti del caso per riscontrare le dichiarazioni ai fini delle successive indagini.