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Attualità | 02 novembre 2024, 16:00

Nasce Rete Dafne Verbania per l'assistenza a persone vittime di reati

Il presidente Marcello Maddalena ha incontrato il questore di Verbania Giancarlo Conte

Nasce Rete Dafne Verbania per l'assistenza a persone vittime di reati

Mercoledì scorso il presidente onorario di Rete Dafne Italia, dottor Marcello Maddalena, ex procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Torino, ha incontrato il questore di Verbania Giancarlo Conte per illustrare le attività della rete da lui presieduta. Rete Dafne è un servizio che risponde ai criteri indicati nella direttiva 2012/29/Ue del Parlamento europeo e del consiglio del 25 ottobre 2012, che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato. La direttiva invita gli Stati membri a provvedere affinché "la vittima, in funzione delle sue esigenze, abbia accesso a specifici servizi di assistenza riservati, gratuiti e operanti nell'interesse della vittima, prima, durante e per congruo periodo di tempo dopo il procedimento penale".

Nello scorso febbraio, Rete Dafne ha siglato un protocollo di intesa con il comune di Verbania ed il Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano per fornire un servizio di assistenza alle persone vittime di reato e rafforzare la capacità reattiva di quanti soffrono in conseguenza di un crimine, attraverso l'accompagnamento ai servizi specifici sul territorio. Nel mese di aprile nasce quindi Rete Dafne Verbania.

All'incontro hanno partecipato per il comune di Verbania l'assessore alle politiche sociali Katiuscia Zucco ed Antonio Mascia dell'Ufficio Politiche sociali, oltre a funzionari della Questura che si occupano di misure di prevenzione e di polizia giudiziaria. La Questura di Verbania ormai da diversi anni collabora con il Centro Antiviolenza del Vco e nel 2022 ha rinnovato il protocollo d'Intesa "per gli interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli", confermandosi partner della rete.

La persona viene accolta da personale specializzato e, qualora ritenuto utile o a richiesta della vittima, può essere ricevuta, unitamente agli eventuali minori, in una stanza appositamente dedicata. Il personale di polizia, ascoltata la persona offesa, ha modo di indicare i percorsi che la vittima può intraprendere: giudiziario (con la denuncia/querela) o amministrativo (con l'istanza di ammonimento) fornendo altresì i numeri del Centro Antiviolenza.

D'ora in poi le vittime di qualunque tipologia di reato, non solo di violenza, saranno informate dell'ulteriore possibilità di rivolgersi alla Rete Dafne, con uno sportello attivo presso il comune di Verbania in piazza Garibaldi. Per informazioni potranno contattare il numero verde 800 919 108, nonché i numeri 011-5683686 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00) e 389-5503386 (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 12.00 alle ore 18.00) o mail a info@retedafne.it per fissare con un operatore un primo colloquio al fine di ricevere informazioni sui diritti e sostegno psicologico o medico-psichiatrico.

Comunicato Stampa Questura

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