Alice De Ambrogi presidente del consiglio comunale: polemiche dalle minoranze

Forza Italia, Fratelli d'Italia, Marchionini per Rabaini hanno abbandonato polemicamente il primo consiglio comunale di mandato 2024-26 al momento del voto sul presidente e i due vice. Con la stessa motivazione: il sindaco Giandomenico Albertella ha trattato solo col Pd, contattando le altre minoranze solo in seconda battuta.

Uno “stile” di governo che li ha indotti a rimanere fuori dalla partita per le presidenze e le vicepresidenze delle commissioni consiliari. Inutili gli appelli a ripensarci di Giorgio Tigano, presidente ad inizio seduta per il maggior numero di preferenze, e di Beniamino Ricca, capogruppo di Verbania Futura che si è spinto a candidare Samuele D'Alessandro (Forza Italia) perché il più giovane degli eletti, con Sergio Baldan alla vicepresidenza. D'Alessandro è stato votato comunque da Pd e Verbania si prende cura, su indicazione di Simone Martoccia, dopo aver declinato l'offerta in subordine di Ricca motivata sempre per ragioni anagrafiche.

Presidente, come previsto, è Alice De Ambrogi, indicata dal candidato sindaco sconfitto Riccardo Brezza.

“Se qualcuno vuole continuare sulla linea delle contrapposizioni e delle polemiche della campagna elettorale, e dei 5 anni precedenti, noi non ci stiamo”, ha replicato Albertella. “A chi si stupisce per il fair play della campagna elettorale, diciamo che per noi gli avversari non sono nemici, siamo disposti a condividere le scelte utili per la città e a dire no su quelle che non ci convincono, sempre nel rispetto reciproco. È questo il cambio di passo che abbiamo proposto alla città. Purtroppo non siamo riusciti a dare ad essa la nuova classe dirigente che avevamo promesso, ma l’appuntamento è solo rimandato”, ha detto Brezza.