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Economia | 23 aprile 2024, 14:38

Fondazione Crt, il terremoto è completo: l'ultima scossa arriva dalle dimissioni di Palenzona

Il presidente ha preso atto della situazione non più gestibile dopo le nomine all'interno del consiglio di indirizzo di via XX Settembre e l'abbandono del segretario generale Varese

Fondazione Crt, il terremoto è completo: l'ultima scossa arriva dalle dimissioni di Palenzona

Fabrizio Palenzona si è dimesso da presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. Al termine del terremoto che ha interessato in questi giorni l'ente di via XX settembre negli ultimi giorni, l'ultima scossa è arrivata questa mattina, con il passo indietro del numero uno, insediatosi da un anno esatto.

Una decisione che arriva a valle di alcuni fatti piuttosto gravi che hanno movimentato gli ultimi giorni. Innanzitutto le dimissioni del consigliere di indirizzo, Corrado Bonadeo, quindi le nomine del nuovo Consiglio di Indirizzo, nella giornata di venerdì, che avevano portato alla scelta di profili inattesi (in buona parte). Infine, le dimissioni rassegnate dal segretario generale Andrea Varese, sfiduciato dal cda sempre nella serata di venerdì.

Una situazione ormai non più sostenibile, evidentemente, per Palenzona, che si è ritrovato nella condizione di rassegnare le dimissioni da presidente, ponendo fine a un mandato iniziato soltanto un anno fa (era aprile del 2023), raccogliendo il testimone da Giovanni Quaglia.

Proprio questa mattina il cda aveva approvato all'unanimità la sostituzione di Varese con Annapaola Venezia. Una nomina però ad interim, che aveva lasciato presagire che qualcosa di grosso stesse per accadere. Di certo, non una decisione così drastica come quella che si è appena verificata in via XX settembre.

La notizia ha presto raggiunto il Castello del Valentino dove era in corso la conferenza degli Addetti scientifici e spaziali e degli esperti agricoli. Tra i presenti anche il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo e il governatore del Piemonte, Alberto Cirio. Entrambi non hanno voluto rilasciare dichiarazioni sulle dimissioni, ma non è un mistero che entrambi gli enti auspicassero una soluzione (di qualunque natura) che togliesse la fondazione dalla situazione di stallo in cui si è ritrovata.

Massimiliano Sciullo e Cinzia Gatti

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