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Attualità | 14 aprile 2024, 08:50

Critiche da Verbania dopo la Rappresentanza Asl: "Passivo in salita e tempi d'attesa ancora lungh"i

Marchionini e Finocchiaro De Lorenzi: "La Regione dovrebbe dare risposte invece tace"

Critiche da Verbania dopo la Rappresentanza Asl: "Passivo in salita e tempi d'attesa ancora lungh"i

Nel corso della riunione della Rappresentanza Sindaci ASL VCO tenutasi il 12 aprile l’amministrazione Comunale di Verbania ha evidenziato alcune criticità emergenti, legate alla recente delibera sul bilancio economico e dalla relazione della Direttrice Generale ASL Serpieri, sugli obiettivi assegnati dalla Regione per il 2023.

Non si conosce ancora (mancano 20 giorni al termine entro cui approvarlo) il dato ufficiale del risultato economico del 2023, poiché la Regione Piemonte non ha ancora assegnato la quota del Fondo sanitario all'ASL, ma le uscite sono già rendicontate e se la Regione si limitasse a confermare la quota che era preventivata, il deficit economico aumenterebbe di oltre 12,4 milioni, sommandosi a quello degli anni precedenti che era pari a 24,5 milioni. 
In pratica in un solo anno (2023) si è avuto un incremento del passivo pari al 50% di tutto quanto trascinatosi dal passato. Se la Regione, bontà sua ripianerà una parte di questo debito ben venga, ma i dati sono assai allarmanti sulla “tenuta” di una Azienda (così sono denominate) che produce un passivo anno per anno crescente.

Inoltre, in merito ai tempi di attesa la Regione richiedeva un dato inerente alle prestazioni prenotate al CUP e la prestazione realmente eseguite: obbiettivo raggiunto. Ma ciò non coincide con ciò che più interessa al cittadino: poter avere le prestazioni di cui si ha di bisogno (priorità D o P) entro i 30 giorni (per le visite) o 60 (se strumentali).

Infatti, esaminando i dati ufficiali ASL nel marzo 2024 solo il 23% (fra le 81 prestazioni monitorate) sono state eseguite nei tempi medi raccomandati (x classi priorità D o P); questo dato coincide esattamente con il dato di gennaio 2023; pertanto questa tipologia di prestazioni l’attesa (lunga) è invariata. Non abbiamo un dato ufficiale sulle prestazioni di classe prioritaria B (da eseguirsi entro giorni).

Non sono stati raggiunti (pur andando assai vicino al target fissato) gli obbiettivi riguardanti la spesa farmaceutica; il trattamento precoce frattura femore (in uno dei due ospedali) e il ricorso al parto con taglio cesareo.

Riconosciamo che la maggior parte degli altri numerosi obbiettivi assegnati dalla Regione sono stati conseguiti e di ciò diamo merito alla Direzione e soprattutto a tutti gli operatori ASL e ai loro sacrifici causa la carenza di personale. 

Facciamo nostro l’auspicio della Dott.ssa Serpieri: “per cercare di appianare un disequilibrio di queste dimensioni gli interventi necessari, già altre volte richiamati, dovrebbero riguardare o una drastica revisione dell’attuale modello organizzativo di erogazione delle prestazioni sanitarie…. o l’attuazione di scelte di priorità erogative che non possono essere decise a livello locale, ma definite a livello di sistema.”

Ecco, forse chi dovrebbe dare risposte in Regione invece tace.

 

Silvia Marchionini, Sindaco di Verbania
Giovanni Battista Finocchiaro De Lorenzi, Presidente Consiglio Comunale Verbania

c.s.

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