Casa del Popolo di Trobaso a rischio chiusura? Parrebbe di sì, almeno a dar retta all’appello “aiutaci a salvare la Casa del Popolo” lanciato dall’Arci nazionale. Va detto che il circolo, Arci appunto, di Trobaso, è nato nel lontano 1946, e che da allora è punto di riferimento dei cittadini della frazione verbanese. Nei primi anni del ‘900 l’edificio di via Renco intitolato a Franco Riva, cittadino trobasese, era il magazzino della fabbrica “Miller” che produceva filati di cotone. Successivamente fu adoperato dagli operai per ritrovarsi nella pausa di mezzogiorno.
Col passare del tempo è diventato poi luogo di ritrovo anche dopo il lavoro, e solamente nel ‘46 venne l’idea di trasformarlo in Casa del Popolo. In questi giorni l’appello Arci: “Il Covid e il caro energia hanno purtroppo messo a dura prova l’esistenza della Casa del Popolo, che rischia seriamente la chiusura. La comunità di Verbania ha bisogno del tuo aiuto per preservare questo luogo speciale e per questo motivo ha aperto una raccolta fondi”. La si può trovare in rete, sul sito Arci nazionale. Per ora sono stati raccolti poco più di 700 euro, ma mancano ancora 281 giorni alla scadenza della raccolta.
Oggi il Circolo si occupa di diverse attività ricreative, culturali e umanitarie, tanto che nei locali hanno sede anche alcune associazioni: “Tango Para Todos” (scuola di tango argentino), “Calistenichs” (palestra di ginnastica varia) e “La Gera” (attività culturali legate al ricordo storico della comunità).