Sabato 10 febbraio, alle ore 11.00, sul lungolago Palatucci di Verbania si svolgerà la cerimonia di commemorazione di Giovanni Palatucci, con la deposizione presso il cippo commemorativo di un omaggio floreale.
Giovanni Palatucci, giovane funzionario di Polizia, questore reggente di Fiume, all’indomani dell’armistizio del 1943 sotto l’occupazione nazista diventò l’ispiratore di un’organizzazione finalizzata ad aiutare gli ebrei perseguitati e in fuga da tutta Europa. Dal gennaio al luglio 1944, infatti, dopo aver munito di documenti falsi 1000 ebrei, riuscì a trasferirli in località interne più sicure, lontano dai controlli dei nazisti. Arrestato dalle “SS” il 13 settembre 1944 fu deportato, a soli 35 anni, in Germania dove morì nel campo di concentramento di Dachau il 10 febbraio del 1945.
Nel 1990 è stato insignito dell’onorificenza di “Giusto tra le nazioni”. Nel 1995 lo stato italiano gli ha conferito la Medaglia d’oro al merito civile. Papa Giovanni Paolo II lo ha annoverato tra i martiri del XX secolo. L’anniversario vuole tenere desto il ricordo de suo gesto eroico, che merita di essere ricordato soprattutto dalle giovani generazioni nate in periodo di pace, perché siano consapevoli degli orrori del passato affinché non si ripetano più.
La ricorrenza celebrativa si svolgerà alla presenza del questore di Verbania, dr. Luigi Nappi, del prefetto del Vco dr. Michele Formiglio, del sindaco di Verbania Silvia Marchionini, del presidente della Provincia del Vco Alessandro Lana, nonché autorità civili e militari, rappresentanza Anps di Verbania e del delegato dell’Associazione Nazionale ex internati nei Lager nazisti Sezione Torino - Lago Maggiore Paolo Caminiti.