In Consiglio Provinciale un ordine del giorno che chiede tempi chiari e risposte precise ad Autostrade per l’Italia e ad Anas sugli infiniti lavori in corso (con chiusure della superstrada per lunghi periodi). Si chiede alla Provincia di farsi promotore di una richiesta di riduzioni sul pedaggio della A26 fino termine lavori e di proposte per evitare sovrapposizioni di cantieri
“Quando stanno per cominciare le campagne elettorali il centrodestra riesuma tavoli in cui condividere le responsabilità. Oggi si celebrerà il “gruppo di lavoro tecnico sui temi dell’economia frontaliera” in Provincia con all’ordine del giorno l’extra-tassa “salute” da applicare sui frontalieri per spese sulla sanità. Il centrodestra ha tradito anni di promesse su ogni livello, da Roma a Torino, passando per il Vco. E ora per parare i danni fa cassa sui lavoratori e cerca di allargare le responsabilità di queste scelte con incontri con le parti sociali e le opposizioni” spiega il capogruppo di Progetto Vco Emanuele Vitale.
“L’amara verità è che anche nella nostra Provincia i rappresentanti delle Istituzioni sono stati deboli e incapaci di difendere i propri cittadini, se non addirittura complici di una strategia di tagli e riduzione dei servizi” continua Vitale.
“Degli ospedali e di sanità ne abbiamo parlato sempre, ora è tempo di dare ai cittadini risposte anche su viabilità e strade. Ecco perché presentiamo al Consiglio Provinciale un ordine del giorno che chiede tempi chiari e risposte precise ad Autostrade per l’Italia e Anas sugli infiniti lavori in corso, impegni la Provincia a farsi promotore di una richiesta di riduzioni sul pedaggio della A26 fino termine lavori e si preoccupi di organizzare la viabilità così da evitare sovrapposizioni di cantieri, visto l'ennesimo mancato rispetto dei termini annunciati di fine lavori (si prevedeva dagli annunci sui giornali di togliere tutti i cantieri a ottobre)” continua il consigliere provinciale bavenese.
“Non ci si può ricordare dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese solo quando bisogna inventare una nuova tassa per sistemare le mancate promesse elettorali o i fallimenti del proprio mandato.
Un pensiero va anche ai colleghi Amministratori, ai Sindaci e alle loro giunte di ogni colore politico, perché la totale incertezza in cui versa il nostro territorio sul completamento delle manutenzioni straordinarie alla rete viaria umilia gli sforzi di crescita e competitività del Vco su infrastrutture per le imprese, servizi per i cittadini, rilancio turistico” conclude Vitale.