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Scuola | 13 settembre 2021, 12:00

Scuola Vco: sarebbero solo un centinaio le cattedre ancora da assegnare

Da oggi torna in aula un “esercito” di 18.600 studenti, dall’infanzia alle superiori

Scuola Vco: sarebbero solo un centinaio le cattedre ancora da assegnare

Suona la campanella e si torna finalmente alle lezioni in presenza. Questa mattina gli studenti del Vco, come 4 milioni di “colleghi” in dieci Regioni, faranno il loro ingresso in aula, dalla scuola dell’infanzia sino alle superiori, dopo il lungo periodo di lockdown con tutte le fatiche che si è portato appresso. Un vero e proprio “esercito” di 18.600 alunni, questo il dato ufficiale della nostra provincia (dato che fa segnare un calo rispetto al passato), che dà dunque un metaforico calcio al computer che utilizzava per collegarsi con compagni e insegnanti e seguire le lezioni da casa, per sedersi sui cari vecchi banchi. Alcuni a rotelle, altri no.

Questo nuovo anno si apre con una serie di buone notizie (e qualche criticità). A seguito delle novità introdotte dal ministero quasi tutte le cattedre, sia dei docenti di ruolo sia dei supplenti, sono già state assegnate. Anche quelle, importantissime, degli insegnanti di sostegno: 706 gli studenti disabili del Vco, di questi 40 sono bimbi nella scuola dell’infanzia, 246 alla primaria, 172 nel primo grado e 248 nel secondo. L’ufficio scolastico del Vco ha fatto sapere che quelle non ancora assegnate -ad oggi sarebbero circa un centinaio- lo saranno a breve grazie al sistema informatizzato automatico, oppure tramite chiamata diretta. “In generale – ha commentato la Cisl scuola Piemonte – la situazione è migliore rispetto allo scorso anno”.

Lezioni in presenza, si diceva, ma livello di attenzione molto alto verso la pandemia. Studenti, insegnanti e personale Ata dovranno naturalmente seguire tutte le regole anti Covid-19: mascherine, distanziamento, lavaggio frequente delle mani. In caso di contagio solo la classe andrà in Dad, “mai più istituti a casa” ha detto il ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi. Il professore, così si legge sul “Corriere della Sera”, potrà verificare il green pass e lo studente che non lo ha, rischia una multa. Secondo i dati di queste ore, la scuola in Piemonte inizia con quote di vaccinati che raggiungono il 92% tra il personale e il 60% tra gli studenti fra i 12 e i 19 anni. Resta ancora da valutare, invece, che situazione si presenterà all’entrata e all’uscita (c’è il forte pericolo di assembramenti) e, soprattutto, sui mezzi pubblici in circolazione nel nostro territorio, che avranno capienza all’80%. Il numero di autobus a diposizione degli studenti da ConSer Vco  dovrebbe essere stato aumentato al fine di favorire la distribuzione degli stessi evitando (o diminuendo), così, l’eventualità del contagiamento.

I numeri del Vco: la scuola dell'Infanzia conta 1.946 alunni per 104 sezioni. Alla scuola Primaria sono 2.614 alunni per 152 classi a tempo pieno e 2.898 alunni e 192 classi a tempo normale, per un totale di 5.512 alunni per 344 classi. Scuola di I grado: 1.720 alunni per 93 classi a tempo prolungato e 2.160 per 112 classi a tempo normale, per un totale di 3,880 ragazzi per 205 classi. Scuola di II grado: 7.238 studenti per 373 classi, di cui 12 articolate. Immessi in ruolo 178 docenti: 6 all’Infanzia, 47 alla Primaria; 45 al Primo grado; 80 al Secondo grado. Per quanto riguarda gli incarichi ai docenti, il Sistema informatizzato ha assegnato 717 incarichi da Gps. In Piemonte lunedì 13 la campanella suona per 516.644 studenti delle scuole statali e altri 52.269 delle paritarie.



Redazione

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