Brezza (Pd) contro la candidatura di Albertella in provincia: "Guidare la città dovrebbe essere un impegno totale"

“Quando, più di un anno fa, mi sono candidato a sindaco di Verbania avevo chiare due cose sopra tutte le altre: il grande carico di lavoro che quell’impegno avrebbe comportato e la certezza assoluta di voler dedicare il cento per cento di me stesso, del mio tempo e delle mie energie alla mia comunità. Lo ritenevo giusto e non concepisco altro modo di servire una causa nobile come quella di amministrare la propria città”. Così Riccardo Brezza, segretario provinciale del Partito Democratico del Vco, commenta la notizia della candidatura del sindaco di Verbania Giandomenico Albertella anche alla presidenza della provincia.

“Pur nel pieno rispetto della legittimità di questa scelta, mi chiedo come si possa pensare di svolgere entrambi gli incarichi con la necessaria qualità e serietà: quello di sindaco di una città complessa come Verbania e quello di presidente della provincia. Non è un caso che, da quando è in vigore la legge Delrio, nessun sindaco delle tre città maggiori del Vco abbia mai pensato di candidarsi contemporaneamente alla guida della provincia”. Brezza sottolinea che servire Verbania è una responsabilità che richiede dedizione totale: “Guidare la propria città è un impegno che deve stare sopra ogni altra ambizione. Chi accetta questo incarico deve riconoscere la sacralità civile che comporta”.

Il segretario del Pd Vco conclude: “Per Albertella essere sindaco di Verbania sembra essere solo un tassello in un disegno di potere della destra locale. Noi lo avevamo capito da tempo, speriamo che ora sia chiaro a tutti. I cittadini di Verbania sapranno giudicare e sapranno scegliere nel prossimo futuro chi ha davvero a cuore la città e chi l’ha usata come mezzo per altri fini”.