Attualità - 31 dicembre 2025, 16:00

Fnp Cisl Piemonte Orientale, il bilancio del 2025 tra congressi e welfare

Ripresa della negoziazione sociale e socio-sanitaria con enti locali e sanità per ridurre le disuguaglianze

Roberto Bompan, segretario generale Fnp Cisl Piemonte Orientale

Roberto Bompan, segretario generale Fnp Cisl Piemonte Orientale

Come ogni anno, di questi tempi, si tende a fare una riflessione sui fatti salienti che hanno caratterizzato le nostre attività. Per la nostra Organizzazione Sindacale il 2025 e’ stato caratterizzato dalle varie tornate congressuali, a livello territoriale, regionale e nazionale, terminate le quali, come FNP e come Cisl, abbiamo ripreso in mano le fila della negoziazione sociale e socio- sanitaria .

Diciamo subito che con queste espressioni intendiamo una serie di tavoli di contrattazione a vari livelli, i cui interlocutori sono gli Enti Pubblici Locali e gli argomenti sono le politiche di welfare.

Il livello che ci interessa, come Fnp e Cisl del Piemonte Orientale, è quello territoriale, e la mission di questi tavoli, a cui partecipano unitariamente le tre Organizzazioni Sindacali Confederali, è quella di incidere positivamente sulle decisioni in materia di welfare, per accrescere il livello di benessere della popolazione, con particolare attenzione alle fasce più disagiate, secondo un criterio di equità sociale, che attenui le disuguaglianze. I nostri interlocutori sono i Comuni, i Consorzi Socio-Assistenziali e le Asl, quindi una platea molto variegata con cui esaminare investimenti in ambito sociale, imposizione di tariffe secondo criteri di progressività, processi di facilitazione ai servizi, tempi di accesso alle visite/esami specialistiche, criticità nella disponibilità dei medici di base, accessibilità alle Case di Riposo, sostegni alla popolazione non autosufficiente, ecc

È importante precisare che l’attivazione di questi tavoli non è affatto scontata, dal momento che le amministrazioni locali non hanno un “obbligo” ad esaminare questi punti con le parti sociali, è più un dato politico e di attenzione nei confronti di portatori d’interessi diffusi come lo sono le OO.SS., dal canto nostro, con tutti gli interlocutori che hanno accolto il nostro invito alla negoziazione abbiamo sottoscritto protocolli di relazioni sindacali (es: Novara, Vercelli, Verbania oltre alle 4 Asl del Quadrante per quanto riguarda i Progetti PNRR), che costituiscono la base per instaurare continuità nei rapporti con le amministrazioni locali.

Un terreno su cui sviluppare piste di lavoro è sicuramente rappresentato dal nuovo Piano Socio Sanitario Regionale, un documento di intenti che vanno tradotti in pratica con la realizzazione a livello locale delle Case e degli Ospedali di Comunità, ma anche della Medicina Territoriale, senza la quale il PSSR non potrà avere gambe per reggersi in modo autonomo.

Come sindacato abbiamo raccolto questa sfida ed abbiamo elaborato, la scorsa estate, una serie di osservazioni sulle criticità presenti, a nostro avviso, nel piano, e delle proposte operative per superarle. Un attento lavoro di monitoraggio e di verifica delle modalità e dei tempi di realizzazione è già attivo, sia a livello regionale, sia territoriale.

 Si tratta  di un lavoro molto complesso e complicato anche dai tempi della burocrazia, ma questo non ci distoglie dalla nostra mission, pronti a proseguire le nostre interlocuzioni anche nel nuovo anno.

Roberto Bompan

Segretario generale Fnp Cisl Piemonte Orientale

comunicato stampa

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