Serie di furti nel Cusio: ladro arrestato dopo un colpo a Gravellona Toce

Nella sera di venerdì 19 dicembre, la polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato un cittadino albanese mentre fuggiva dopo aver tentato di rubare in un appartamento a Gravellona Toce. Dopo i diversi furti avvenuti nel Cusio nei giorni scorsi, il personale della sezione reati contro il patrimonio della squadra mobile della Questura e del commissariato di Omegna ha intensificato l'attività info-investigativa sul territorio riuscendo, in breve tempo, ad individuare un'autovettura intercettata proprio ad Omegna in coincidenza delle date dei furti. Anche il pomeriggio del 19 dicembre l'auto risultava trovarsi nel Cusio e immediatamente venivano rinforzati i servizi di controllo e osservazione predisposti proprio per evitare ripetersi dei furti dei giorni precedenti. E così gli equipaggi della squadra mobile e del commissariato di Omegna, in serata, notavano due uomini con volto coperto mentre scavalcavano le barriere di protezione della ferrovia e correre in direzione del parcheggio ove avevano lasciato la loro autovettura tentando, salitivi a bordo, di guadagnarsi la fuga e far perdere le loro tracce alla vista della polizia.

I due stavano fuggendo da un appartamento di Gravellona da dove stavano portando via una cassaforte di grosse dimensioni che custodiva armi, legalmente detenute dalla vittima, e gioielli, ma la loro azione criminosa si era interrotta a causa dell'improvviso arrivo di un parente del proprietario. La fuga di uno dei ladri veniva tempestivamente interrotta dai poliziotti che bloccavano l'auto in fuga e riuscivano ad arrestarne uno mentre il secondo riusciva a dileguarsi. L'uomo veniva trovato in possesso di una mini-torcia, dei guanti da lavoro e uno scaldacollo utilizzato per coprirsi il volto mentre nell'autovettura venivano trovati oggetti atti allo scasso come cacciaviti, flessibili con vari dischi da taglio, un palanchino di grosse dimensioni e abiti di colore scuro. L’uomo è risultato avere già precedenti penali proprio nell'ambito dei reati contro il patrimonio oltre che reati per ingresso e soggiorno irregolare sul territorio nazionale. Per l'uomo è stato disposto giudizio per direttissima all'esito del quale è stata emessa la misura cautelare in carcere.