“Il comune di Omegna è diventato un'agenzia immobiliare”. Ha utilizzato l'ironia in conferenza stampa Mattia Corbetta, capogruppo di Fratelli d’Italia, per il bilancio di fine anno del suo partito sull'operato della giunta Berio. “Non c'è una strategia, non c'è una visione, non c'è pianificazione: è tutto lasciato al caso. Partiamo dagli immobili: non si vede una gru da anni in città, le pratiche sono ferme, l'ufficio tecnico è ingessato e si acquistano immobili come la Irmel, l'ex Banca Intra e l'ex Unicredit per progetti faraonici che, ammesso che vengano realizzati, avranno un impatto devastante per le casse comunali. In campo turistico - così Corbetta - Cusio 25 è un fallimento totale: se non fosse per associazioni e parrocchie, saremmo in presenza del nulla cosmico”.
“La cultura - prosegue - è diventata un manifesto ideologico: niente più offerta di qualità, ma iniziative che dividono e non uniscono. Ambiente e rifiuti, altro tasto dolente: nessuna politica strategica, nessuna iniziativa per aumentare la raccolta differenziata e al contempo per diminuire i costi per aziende e cittadini. Infine la sicurezza: mai Omegna è stata così poco sicura per i suoi abitanti. Spaccio alla luce del sole nelle piazze cittadine, atti vandalici, gruppi di “maranza” che girano indisturbati. La polizia locale andrebbe utilizzata non per fare cassa, ma per vigilare insieme alle altre forze dell'ordine. L'amministrazione deve cambiare rotta e passo: Omegna merita di più, non sindaco e assessori il cui unico problema è rispondere sui social alle critiche legittime”, conclude Corbetta.





