Il futuro della giustizia italiana e il referendum sulla separazione delle carriere dei magistrati saranno al centro dell’incontro pubblico “Giustizia e referendum: le ragioni del NO”, in programma venerdì 5 dicembre 2026 alle ore 20.45 nella Sala Monastero dell’Hotel Il Chiostro di Verbania.
Alla serata interverranno Andrea Giorgis, senatore e capogruppo PD in Commissione Affari Costituzionali, Davide Mattiello, responsabile del Dipartimento Legalità del PD Piemonte, e Flavia Panzano, magistrata e coordinatrice territoriale del Comitato per il No del Piemonte.
A introdurre e moderare l’incontro sarà Riccardo Brezza, segretario provinciale del PD VCO.
Durante la presentazione verranno approfondite le criticità della riforma e le motivazioni alla base della posizione contraria. Lo stesso Giorgis, nei giorni scorsi, ha duramente contestato la scelta della maggioranza di procedere senza un coinvolgimento più ampio delle forze politiche e della società civile.
«Con il voto sulla separazione delle carriere – ha dichiarato – è stata certificata tutta l’arroganza politica e la protervia di una maggioranza che, in spregio al fondamentale carattere pattizio della Costituzione, ritiene di poterne riscrivere unilateralmente parti anche molto significative».
Il senatore ha inoltre sottolineato come la riforma non affronti i nodi strutturali che da anni affliggono il sistema giudiziario:
«Sarebbe stato necessario spiegare in che modo queste norme possano ridurre i tempi dei processi, potenziare le dotazioni amministrative e digitali, rafforzare la formazione dei magistrati o contribuire a ridurre il sovraffollamento carcerario e il dramma dei suicidi in carcere. In che modo, insomma, possano migliorare la qualità del servizio giustizia».
Secondo Giorgis, la riforma approvata «è stata semplicemente blindata: un intervento sconclusionato, dagli effetti contraddittori e pericoloso per l’autonomia e l’indipendenza della magistratura e quindi per la garanzia dei diritti dei cittadini».





