Attualità - 24 novembre 2025, 19:15

Centro Antiviolenza del Vco: un anno di attività, accoglienza e interventi integrati contro la violenza di genere

Oltre 180 donne seguite tra novembre 2024 e ottobre 2025. Rafforzata la rete territoriale e gli sportelli di ascolto su tutta la provincia

Centro Antiviolenza del Vco: un anno di attività, accoglienza e interventi integrati contro la violenza di genere

Il Centro Antiviolenza del Vco gestisce l'accoglienza di donne, con o senza figli che hanno subìto violenza o vivono in situazione di alta conflittualità con il partner e/o con i familiari conviventi, che possono sfociare in agiti violenti; in situazione di emergenza e quando si ritenga necessario il loro allontanamento dal domicilio, si occupa dell'ospitalità delle donne vittime di violenza e dei loro eventuali figli. Questi ultimi percorsi si concretizzano attraverso interventi di presa in carico sociale ed educativa, di supporto psicologico, risorse professionali che i partners attivano attraverso il prezioso lavoro di esperti, quali Assistenti Sociali, Educatrici Professionali, Operatrici Socio-Sanitarie e Psicologhe. La presenza degli sportelli di ascolto, dislocati su tutto il territorio e collegati alla sede centrale del Centro Antiviolenza, consente di mantenere e consolidare la fitta rete di Servizi e di attività rivolte alle donne vittime di violenza. Infatti rappresentano il nodo centrale di intercettazione e presa in carico delle situazioni di violenza e maltrattamento, sono realtà riconosciute, ben individuabili e facilmente accessibili da parte della cittadinanza grazie al loro radicamento capillare sul territorio.

Anche per l’annualità 2024/2025, il finanziamento ricevuto dalla Regione Piemonte, a seguito della partecipazione a specifici bandi, ha permesso al Centro Antiviolenza di mantenere e di dare ulteriore vigore alla presenza diffusa degli sportelli di ascolto, che sugli specifici territori, ha permesso di tenere alta l’attenzione e la sensibilità sul tema della violenza di genere, rafforzando inoltre le collaborazioni già in atto con i vari Servizi presenti a livello territoriale (ambito sanitario, scolastico, associazionismo) e con le Amministrazioni Locali.

Il Centro Antiviolenza del Vco, impegnato da svariati anni nella presa in carico di situazioni attinenti al maltrattamento ed alla violenza, attraverso la propria operatività ha continuato a mantenere una costante attenzione verso la metodologia legata ai percorsi di accoglienza e protezione delle persone vittime di violenza e dei loro figli, altrettanto coinvolti. Questo aspetto ha avuto quale focus l’individuazione di percorsi personalizzati di fuoriuscita dal ciclo della violenza, che si snodano attraverso un articolato intervento di auto analisi e di definizione partecipata ai progetti, che vengono costruiti con la persona e modulati intorno alle sue risorse personali oltre alle sue fragilità. E’ ben noto quanto la violenza ed il maltrattamento siano estremamente pervasivi e come richiedano una presa in carico strutturale, multifattoriale e a lungo termine, in cui poter anche far fronte al rischio di ricadute nella confusione personale e nella relazione violenta. La persona vittima si trova a fronteggiare gli esiti della violenza a breve e medio termine, sia a livello di identità personale, di esercizio genitoriale, di autonomia sociale, abitativa e lavorativa. Attivare risposte articolate e flessibili intorno alle esigenze specifiche della donna vittima di violenza, permette concretamente di modulare il percorso di fuoriuscita intorno ai bisogni e alle risorse di ciascuna vittima, alle esperienze personali, formative ed al livello di protezione necessario.

La proficua collaborazione fra Servizi ed Istituzioni Pubbliche, tra cui Forze dell’Ordine e Soggetti del privato sociale, in primis la Fondazione Comunitaria del Vco e Soroptimist Club del Verbano, si è rivelata un elemento cardine, sia per quanto concerne l’individuazione e la gestione delle situazioni di violenza, in quanto ne viene favorito l’accesso alle attività del Centro Antiviolenza, sia per il loro contributo nel raccogliere e mettere a disposizione le preziose risorse offerte dal territorio a chi concretamente si occupa dei percorsi di presa in carico delle donne verso la fuoriuscita dalla violenza.

Il Centro Antiviolenza del Vco svolge inoltre attività di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza ed agli studenti degli Istituti Scolastici provinciali, finalizzate a contrastare il fenomeno della violenza di genere e ad offrire alle persone vittime un'opportunità per affrancarsi dal circuito della violenza.

Nell’annualità 2024/2025 sono state numerosissime le iniziative di sensibilizzazione sul tema della violenza contro le donne, che hanno visto il Centro Antiviolenza del Vco impegnato in maniera diretta o attraverso collaborazioni. Grazie ai finanziamenti ricevuti dalla Regione Piemonte, attraverso la partecipazione ai vari bandi, i tre Consorzi dei Servizi Sociali (Verbano-Cusio-Ossola), hanno realizzato progetti di formazione, informazione e sensibilizzazione, in alcune scuole superiori della provincia (Liceo Cavalieri di Verbania, Enaip di Domodossola, Istituto Spinelli Dalla Chiesa e Liceo Gobetti di Omegna), attraverso la realizzazione di un laboratorio teatrale con la collaborazione dell’Associazione Parteciparte di Roma.

Il Servizio Giù le Mani ha partecipato ad altri eventi di sensibilizzazione realizzati sul territorio a favore delle rete antiviolenza e, in continuità alle iniziative di formazione e sensibilizzazione sul tema del contrasto alla violenza di genere, così come l’Asl Vco e la Questura. Per la giornata del 25 Novembre diverse sono le azioni e iniziative intraprese e le collaborazioni che hanno visto e vedranno impegnato ed attivo il Centro Antiviolenza.

comunicato stampa

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