Vanno al progetto “I bambini del Madagascar”, al “Salotto del mercoledì” e all’associazione “Genitori italiani e oltre” i proventi dell’ultimo libro dello scrittore e giornalista gravellonese Gian Piero Conti: "C’erano una volta i partiti nella Prima Repubblica”, in vendita a Evolvo libri”, a “L’Edicola” e in iniziative promozionali come la cena di venerdì 21 novembre a “Il Cantuccio” a Gravellona Toce
Il libro, scrive Conti nell’introduzione, “nasce su indicazione di molte persone, curiose di conoscere alcuni periodi della storia politica, amministrativa, associazioni cittadine e tradizioni” partendo “dalla riconquista della libertà del Paese”. Non una ricerca storica, precisa, ma “grazie alle testimonianze di alcuni tocensi” una galleria di “leader politici e sindaci che, con la loro attività politica e sociale hanno lascito un segno indelebile nella comunità gravellonese”.
Una ricostruzione della memoria comunitaria, quella di Conti, partita nel 2020 con la pubblicazione di “Sindacalista per caso…. E cronista di strada”. Proseguita con “Diario di un cronista (il Risveglio gravellonese)” (2021), “La storia siete voi, i personaggi gravellonesi” (2022), “La storia di Gravellona attraverso la toponomastica (2023), “I favolosi e mitici anni 50 e 50” (2024).
Con gli anni, quella che all’inizio era una scommessa personale – raccogliere i “fogli sparsi” degli articoli pubblicasti su Eco Risveglio dal 2007 al 2017 – è diventato un appuntamento atteso dalla comunità di Gravellona, al punto che s’è formato un vero e proprio gruppo di supporter che lo aiutano a vendere i libri che di anno in anno pubblica nel periodo prenatalizio. I cui proventi, al netto delle spese di stampa che in genere copre con gli sponsor, vanno in beneficenza. “C’erano una vola i partiti nella Prima Repubblica”, nelle intenzioni dell’autore, è l’ultimo della ricostruzione via via divenuta comunitaria del passato recente di Gravellona. A meno che, dalla comunità gravellonese, non arrivino altri spunti.







