Che fare dell’ex parcheggio mai finito di via Raffaello Sanzio? A chiederselo sono molti pallanzesi, che osservano la situazione di degrado in cui versa la struttura (incompleta) che sorge ai piedi della prefettura del Vco e della Castagnola.
Nel marzo del 2024 l’allora amministrazione Marchionini ne aveva annunciato l’acquisto (durante il penultimo consiglio comunale prima delle elezioni che hanno poi portato al timone della città capoluogo il sindaco “civico”, Albertella) ed erano stati avviati i lavori – impegno di spesa pari a 70 mila euro – per rimuovere rifiuti, macerie e altro.
C’era pure dell’amianto. L’obiettivo era quello di dare un futuro alla zona, realizzando un parcheggio a due piani che avrebbe potuto essere utilizzato anche da chi va in visita al vicinissimo giardino botanico di Villa Taranto. Ora, trascorso un anno e mezzo dall’ultimo annuncio, sono in molti a domandarsi se un futuro c’è e, se sì, di quale natura. Quella del sito di via Raffaello Sanzio è una storia – non priva di aspre polemiche – partita da lontano e più precisamente dal fallimento di una delle società del gruppo Palese (tanto che l’acquisto da parte del Comune di Verbania avvenne in un’asta giudiziaria).
Lo “scheletro” della struttura, va ricordato, venne realizzato all’inizio degli anni ’90 e mai portato a termine anche per il muro eretto dagli ambientalisti, contrari a quell’opera.





