Con toni duri ma misurati, Enrico Borghi ha replicato alle dichiarazioni dell’assessore regionale alla sanità Riboldi, definendo il suo attacco “sconsiderato”. “Quando lui frequentava l’asilo infantile reale – ha detto Borghi – c’era chi cercava di impormi il silenzio con le bombe. Non ci riuscirono allora, figuriamoci oggi.”
Il senatore ha poi ricordato i 60 milioni di euro ottenuti dal Governo nel 2018 per la costruzione del nuovo ospedale del VCO, “non piovuti da Babbo Natale, ma frutto del mio lavoro a Roma”. Borghi ha invitato l’assessore a “leggere le carte e studiare la storia del territorio”, sottolineando come il progetto dell’ospedale unico fosse già sostenuto da lui fin dai primi anni 2000.
“Voi della destra avete fatto perdere dieci anni al territorio – ha aggiunto – ora siete obbligati a rimettere insieme i cocci dopo tante promesse e chiacchiere.” Concludendo, Borghi ha ribadito: “Non staremo in silenzio. Faremo opposizione vera, incalzando finché non nascerà finalmente l’ospedale unico del Verbano Cusio Ossola.”





