Sono stati momenti di tensione quelli vissuti nella serata di domenica 26 ottobre sul Mottarone, dove due giovani arrampicatori lombardi — un trentenne e una ventottenne, entrambi residenti a Rho — sono rimasti bloccati su una parete rocciosa. I due stavano percorrendo la Via Carina, una delle vie di arrampicata più note e frequentate della zona, quando, arrivati al settimo tiro, si sono trovati in difficoltà a causa del buio ormai calato e del vento forte che soffiava in quota.
Impossibilitati a proseguire o a scendere in sicurezza, hanno deciso di contattare i soccorsi. Immediata la risposta del Soccorso Alpino Valdossola, con la stazione di Omegna che ha coordinato l’intervento. Sul posto è stato inviato anche l’elicottero del 118 di Torino, abilitato al volo notturno, per tentare il recupero dall’alto nonostante le condizioni meteo complesse.
Le operazioni si sono svolte con grande cautela, ma in tempi rapidi. I due giovani, fortunatamente incolumi, sono stati recuperati e trasportati fino alla piazzola di Gravellona Toce, dove ad attenderli c’erano i sanitari e i volontari del soccorso.
Un intervento tempestivo e perfettamente riuscito che ha permesso di concludere la disavventura dei due arrampicatori senza conseguenze, grazie alla prontezza e alla professionalità delle squadre di soccorso coinvolte.








