È in programma per domenica 26 ottobre alle 17.00, all’hotel Regina Palace di Stresa, la consegna ufficiale del Premio Stresa di narrativa, concorso letterario promosso dalla Pro Loco di Stresa con il sostegno del comune e della regione Piemonte.
I cinque autori finalisti raggiungeranno dunque il lago Maggiore per la premiazione finale. Le opere, selezionate dalla giuria dei critici, sono: “La strada giovane” di Antonio Albanese (Feltrinelli); “I figli dell’istante” di Edoardo Albinati (Rizzoli); “Gli artigli di Dio” di Wanda Luban (Alter Ego Edizioni); “Quello che so di te” di Nadia Terranova (Guanda); “Dagli undici metri” di Dario Voltolini (Baldini+Castoldi). Le opere prescelte sono state sottoposte alla giuria di novanta lettori che, congiuntamente alla giuria dei critici, determinerà il vincitore. Gli autori delle opere finaliste selezionate dalla giuria hanno presentato le loro opere in una serie di incontri durante il periodo estivo.
L’organizzazione del Premio Stresa di narrativa ha deciso di istituire una targa speciale per ricordare il fondatore e primo vincitore, per molti anni presidente della giuria dei critici, Gianfranco Lazzaro, scomparso nel 2018. La targa “Gianfranco Lazzaro” viene attribuita quest’anno al libro “A Roma non ci sono le montagne” di Ritanna Armeni (Ponte alle Grazie). La targa speciale della giuria viene assegnata ad “Albero custode” di Katia Balmelli (Gabriele Capelli Editore).