Ossola - 17 ottobre 2025, 11:00

Goglio ricorda l'eccidio del '44

Quattro partigiani morirono sotto il fuoco tedesco. Domenica la commemorazione tenuta da Emanuele Cerutti, presidente dell’Anpi di Borgomanero

Il museo ricavato nella vecchia stazione della funivia a Goglio

Il museo ricavato nella vecchia stazione della funivia a Goglio

Venerdì 17 ottobre cade il triste anniversario dell’eccidio di Goglio. Era infatti il 17 ottobre  1944 quando un gruppo di partigiani del reparto Valdossola risaliva la valle Antigorio per cercare di raggiunge l’alpe Devero e poi superare il confine con la Svizzera. Giunti a Goglio, però, l’imprevisto. La funivia sovraccarica si bloccò, diventando un facile bersaglio per i tedeschi posizionati con le mitragliatrici non molto distante.

Il fuoco tedesco causò quattro morti:  Giorgio Fossa di 17 anni, Gaudenzio Pratini di 20, Giuseppe Conti di 21 e Giuseppe Faccioli di 32.

Da molti anni la funivia non c’è più, ma la stazione di partenza è stata trasformata in un museo della Resistenza, con descrizioni e affreschi alle pareti realizzati da Angelo Bersani, per non dimenticare chi perse la vita in quella imboscata.

Domenica 19 ottobre, a Goglio si terranno le celebrazioni per ricordare l’eccidio. Il Comitato commemorazione caduti partigiani di Giglio e l’Anpi hanno previsto alle 10 il raduno nel piazzale, con l’arrivo di tutti coloro che vogliono partecipare e la presenza della Banda musicale di Besozzo, Alle 11,15 la commemorazione tenuta da Emanuele Cerutti, presidente dell’Anpi di Borgomanero, poi la visita al museo. Quindi il pranzo alla trattoria Cistella di Croveo e alla 16 la visita alle opere di Angelo Del Devero, custodite nella frazione di Megolo a Pieve Vergonte.

Renato Balducci

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