Nei giorni scorsi la polizia di Stato ha denunciato per furto ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento diversi dai contanti un cittadino verbanese di 49 anni. L’uomo, dopo aver sottratto da un’autovettura parcheggiata all’interno dell’area parcheggio del liceo Cavalieri una borsa, aveva utilizzato il bancomat e la carta PostePay, trovate all’interno della stessa.
Con le carte trafugate aveva effettuato tre distinte operazioni di pagamento, (cifre che non richiedono l’inserimento del pin) per un totale complessivo di circa 60 euro, presso un distributore automatico di sigarette. Sul telefono della vittima erano, infatti, giunti i messaggi dei pagamenti effettuati con la propria carta bancomat e con la carta PostePay.
Decisiva l’analisi delle immagini acquisite sia nel luogo del furto sia nei pressi del distributore automatico di sigarette. Le immagini sono state diramate anche al personale preposto al servizio di controllo del territorio e hanno permesso agli agenti della polizia di Stato, di risalire all’identità dell’uomo. Si tratta di un soggetto già noto alle forze dell’ordine gravato da innumerevoli pregiudizi per reati in materia di stupefacenti e per reati di natura predatoria.
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