Attualità - 22 settembre 2025, 18:00

Verbania, il Cafè della Memoria inaugura la nuova sede al piano terra del Centro diurno FOTO

Uno spazio multifunzionale per Alzheimer, Parkinson e incontri tra detenuti e familiari, con il futuro Giardino dell’Alzheimer in arrivo

Verbania, il Cafè della Memoria inaugura la nuova sede al piano terra del Centro diurno FOTO

Da oggi il “Cafè della memoria”, centro diurno per gli ammalati di Alzheimer”, ha traslocato del primo piano al piano terra del Centro diurno di viale Azari. Dalla primavera del 2026 avrà anche uno spazio estero, il “Giardino dell’Alzheimer”. Il locale inaugurato ieri pomeriggio, però, sarà uno spazio multifunzionale ospiterà anche gli ammalati di parkinson per le sedute di ginnastica. E gli incontri tra i detenuti del carcere in via Castelli e i familiari, in ambiente più accogliente di quello riservato alle nella casa circondariale di pena.

A fare gli onori di casa è stata la dirigente del Consorzio servizi sociali, Chiara Fornara, poi sono intervenute Arianna Biollo (Ciss) e Grazia Soga, psicologa, coordinatrice del Cafè.

“Siamo partiti 13 anni fa – ha ricordato Biollo – con incontri a cadenza bisettimanale, oggi settimanali, l’obiettivo è quello dei due incontri la settimana. Lo possiamo fare grazie ai volontari, associazioni ma anche neo pensionati che ci danno una mano”.

“In 13 anni – ha aggiunto Soda – il servizio si è evoluto adattandosi gradualmente alle esigenze dei pazienti e delle famiglie che si sono riunite in associazione e ci danno una mano”. “Sentivamo l’esigenza di uno spazio come questo, in 13 anni siamo cresciuti come servizio, il nostro coro di pazienti s’è esibito a Villa Taranto tra gli applausi dii visitatori, abbiamo visitato la mostra del Museo del paesaggio a Villa Giulia, cerchiamo in tutti i modi di far vivere ai nostri pazienti una vita la più normale possibile”.

L’architetto Luca Frigerio, progettista del “Cafè della memoria”, ha ricostruito le tappe: "Siamo al lavoro da 4 anni e mezzo e non abbiamo ancora finito, la prossima primavera inaugureremo il Giardino dell’Alzheimer”. Alessandro Biamonti, docente al Politenico, che ha collaborato al progetto, ha commentato. E’ stato un grande lavoro di équipe e una sfida, una risposta diversa a un bisogno sempre più diffuso”.

Di 1 milione e 100 mila euro l’investimento reperito grazie alla Fondazione Cariplo, rappresentata dalla commissaria Giulia Margaroli, e alla Fondazione comunitaria, presente col presidente Maurizio De Paoli e l’ex presidente, Vitaliano Moroni, presidente quando l’asilo Montecatini è stato riconvertito in sede del consorzio.

Niente taglio del nastro ma la benedizione di monsignor Fausto Cossalter, vicario generale della diocesi e parroco di San Vittore.

Redazione

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