Cronaca - 12 settembre 2025, 19:08

Guardia di Finanza, conclusa l’operazione “SecureLake 2025”

Controlli sui laghi del Nord-Ovest: 51 verifiche sul Lago d’Orta, 27 irregolari e un natante svizzero sequestrato per violazioni doganali

Guardia di Finanza, conclusa l’operazione “SecureLake 2025”

Si è conclusa l’operazione “SecureLake 2025”, svolta dalla componente navale della Guardia di Finanza durante l’estate che volge al termine, sui grandi laghi dell’Italia nord-occidentale.
L’attività è stata finalizzata a offrire un servizio di prossimità con funzioni di polizia, diffondendo un’ampia percezione di sicurezza tra l’utenza che ha usufruito della risorsa lago.

I controlli sul Lago d’Orta

In particolare, con riferimento al Lago d’Orta, l’unità navale delle Fiamme Gialle – rischierata nell’ambito del programma di potenziamento dei servizi di vigilanza estivi attuato dal Ministero dell’Interno a supporto delle Forze dell’ordine nei territori a maggiore vocazione turistica – ha effettuato 51 controlli di polizia lacuale, di cui 27 risultati irregolari.
L’equipaggio ha inoltre eseguito 69 controlli di polizia sulle acque del Lago, raccogliendo ogni dato utile per successivi approfondimenti.

Le principali infrazioni

Le irregolarità più frequenti hanno riguardato la mancata conoscenza delle norme di sicurezza che regolano la navigazione interna. In particolare sono state contestate:

la pericolosità della navigazione sotto costa,

la mancanza dei documenti di bordo,

l’assenza dei mezzi di salvataggio previsti.

Il sequestro del natante svizzero

Nel corso dei controlli, i militari del Servizio Navale hanno sequestrato un natante battente bandiera svizzera per violazioni doganali.
Sebbene la documentazione di bordo apparisse formalmente regolare, da successivi accertamenti è emerso che l’imbarcazione era stata introdotta nel territorio doganale della Repubblica italiana senza aver assolto alle formalità doganali previste.
Il natante, proveniente dalla Svizzera, non era stato dichiarato al momento del passaggio del confine ed eccedeva, per valore, i limiti di franchigia previsti dalla normativa vigente. Inoltre, le indagini hanno accertato che il mezzo nautico era detenuto in Italia sin dal 1997, ben oltre i limiti temporali stabiliti per la permanenza in regime di “ammissione temporanea” senza importazione.

Una presenza costante per la sicurezza

L’operazione “SecureLake 2025” si inserisce nelle iniziative condotte dal Corpo anche in chiave preventiva, nell’ambito del contesto operativo definito dalle Prefetture competenti, a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico.
La Guardia di Finanza, attraverso la propria componente aeronavale, assicura infatti una costante presenza e un’attività di controllo mirata sui grandi laghi nazionali, garantendo la sicurezza della collettività.

Redazione

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