Un doppio appuntamento tra architettura e arte inaugurerà la nuova stagione espositiva del Museo del Paesaggio di Verbania. Giovedì 11 settembre, alle ore 18, a Palazzo Viani Dugnani si terrà la conferenza “L’arte della progettazione” con protagonista Angelo Micheli, architetto e scultore che ha firmato progetti di rilievo internazionale e che parallelamente porta avanti una ricerca artistica personale.
L’incontro sarà l’occasione per inaugurare la mostra “Le sculture dell’ozio”, a cura della Commissione Cultura dell’Ordine degli Architetti di Novara e Vco in collaborazione con il Museo del Paesaggio. L’esposizione resterà visitabile fino al 12 ottobre (tutti i giorni 10-18, chiuso il martedì) ed è inclusa nel biglietto d’ingresso al museo.
Micheli, laureato al Politecnico di Milano, ha fondato il collettivo di design sperimentale Solid, collaborato con il gruppo Memphis e con Ettore Sottsass, e dal 1988 al 1998 è stato partner dello Studio De Lucchi. Oggi è Managing Director di AMDL CIRCLE, coordinando progetti per realtà come Enel, Hermès, UniCredit e Alitalia. Tra i lavori più noti figurano il Padiglione Zero di Expo 2015, la Biblioteca di Storia dell’Arte della Fondazione Cini a Venezia e il Museo della Pietà Rondanini. Ha inoltre insegnato in diversi atenei, tra cui lo IUAV di Venezia e l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino.
Accanto all’attività di progettazione, Micheli coltiva la passione per la scultura, nata quasi per caso: "La curiosità per la scultura – racconta – mi ha spinto in un momento di ozio a scolpire. Ho iniziato con un cipresso che avevo davanti agli occhi, poi una capra, il corpo umano, parti di me stesso e corpi femminili. L’ozio mi ha permesso di pensare e dare forma alla curiosità. Queste sculture non sono provocatorie, ma nella loro semplicità trovano forza e stupore".