Dopo avere letto le parole dell’assessore Maurizio Cerutti sulla Lago d’Orta Zipline, l’amministratore di Terre Alte Srl, la società che ha fortemente voluto questo investimento, ha voluto rispondere a lui ed ai numerosi post sui social degli ultimi giorni. “Il 6 agosto 2024, dopo molte vicissitudini, finalmente - spiega Locarni - è stata firmata la concessione con il comune di Omegna. Nel mese di settembre 2024 (solo un mese dopo la firma della convenzione) la società ha presentato al Suap (Sportello Unico Attività Produttive) il progetto che era già stato sottoposto all’amministrazione comunale e allegato alla convenzione, progetto che il comune aveva già condiviso ed approvato in linea architettonica e funzionale con una deliberazione della giunta. Al progetto depositato l’amministrazione comunale ha sollevato alcune perplessità, a seguito delle quali, in accordo con il Suap, la società Le Terre Alte srl ha ritenuto di modificare la progettazione, revocando il progetto. A soluzione delle perplessità sollevate dall'amministrazione, il 9 maggio 2025 - prosegue Locarni - la società Le Terre Alte srl ha presentato un nuovo progetto al Suap, il quale il 13 maggio lo ha inviato ai diversi enti che devono esprimere un parere, e tra questi anche all’amministrazione comunale della quale il parere, ad oggi, ancora non è pervenuto. Per il giorno 11 agosto il Suap ha fissato una conferenza dei servizi e in quella sede dovrebbero arrivare tutti i contributi dei diversi enti coinvolti; tra questi alcuni sono già pervenuti, mentre nulla risulta da parte del comune di Omegna. In sintesi, la società ha fatto tutto il possibile, dopo la stipula dell'atto di convenzione dell'agosto 2024, per essere messa in condizioni di completare l’opera nella primavera del 2025. Le difficoltà sono state oggettive, ma sembrerebbero superate con il nuovo progetto, che attende il parere comunale. A questo punto siamo fiduciosi che l’11 agosto riceveremo tutte le autorizzazioni così da poter iniziare i lavori nel prossimo autunno ed aprire, finalmente, nel 2026. Tengo a precisare che abbiamo già investito oltre 400.000 euro, senza alcun contributo pubblico. Ulteriori somme verranno investite per il recupero e l’ampliamento della “ex casa del custode”, per la realizzazione di servizi igienici ad uso pubblico, della biglietteria e del punto di ristoro. Nonostante il lungo travaglio del progetto, che ha attraversato ben quattro diverse amministrazioni comunali, come il primo giorno crediamo fortemente che il Lago d’Orta, ed Omegna in particolare, abbia un grande potenziale di sviluppo turistico che noi, nel nostro piccolo e come abbiamo fatto per la Valle Intrasca con la Lago Maggiore Zipline, potremmo contribuire a incrementare attraverso l'attrazione della Lago d’Orta Zipline. Attendiamo fiduciosi l'11 agosto, data nella quale speriamo di ottenere le autorizzazioni di legge, e dopo che il comune avrà realizzato le opere di fognatura previste nella convenzione, nel 2026 la Zipline ripartirà con rinnovato entusiasmo e voglia di fare rete con tutte le strutture ricettive e outdoor presenti sul Lago d’Orta”, conclude Locarni.