Controluce - 26 luglio 2025, 19:34

''Stangata'' Irpef sui piemontesi: e rispuntano, sotto traccia, i pro Lombardia

Chi aveva lanciato il referendumo per il passaggio del Vco ora evidenzia che l'imposta applicata ai controbuenti dal Pirellone è circa la metà

''Stangata'' Irpef sui piemontesi: e rispuntano, sotto traccia,  i pro Lombardia

C’è chi parla di ‘’stangata’’ e chi di ‘’patrimoniale’’ .

Il riferimento è alla decisione della giunta di centrodestra guidata da Alberto Cirio di aumentare l’Irpef al ceto medio piemontese:  aggravio che peserà dai 33 ai 106 euro per chi dichiara un reddito compreso tra 18 e 50 mila euro.

L’intervento, in una Regione che dà soldi in ogni direzione, nasce dalla necessità di coprire un ammanco stimato in 150 milioni di euro, effetto collaterale della revisione nazionale delle aliquote. E il Piemonte è una della Regioni italiane in cui l’Irpef è già più cara: è dietro solo a Lazio e  Abruzzo-Molise

Dunque, dal 2026 il ceto medio piemontese, grazie alla giunta Cirio, si vedrà aumentare l’Irpef: per  chi dichiara tra i 15 e i 28 mila euro il ’peso’ salirà dal 2,13 al 2,68 per cento; per chi dichiara tra 28 e 50 mila euro da 2,75 a 3,31 per cento.  

Cisl e Cgil hanno già criticato duramente la decisione.

Ma la critica, senza però trasformarla in una nota ufficiale di disappunto, arriva anche da alcuni esponenti dello stesso centrodestra, politici del Vco che solo pochi anni fa avevano lanciato la campagna per il passaggio del Vco alla Lombardia.

Nei giorni dell’aumento, costoro hanno inviato a Ossolanews  gli articoli dei giornali sulla ‘patrimoniale’  applicata dalla giunta Cirio. Un invito esplicito al nostro giornale affinché ne parlasse! 

Alla nostra richiesta di fare due dichiarazioni, hanno glissato. Ma in risposta ci hanno inviato un prospetto che mostra l’Irpef applicata in Lombardia, dove chi dichiara da 18 e 28 mila euro paga l’1,58 per cento e chi dichiara da 28 a 50 mila euro paga l’1,72 per cento.  Circa la metà di quanto si pagherà in Piemonte.

Al di là di questa polemica fatta sotto traccia da esponenti del centrodestra -  per non disturbare i politici di centrodestra in Regione -  va ricordato che il referendum Pro Lombardia vide andare alle urne solo il 33,2 per cento dei votanti.

 Una affluenza nettamente insufficiente. Forse per questo si preferisce evidenziare la stangata regionale  senza però rendere pubblico il dissenso...

Renato Balducci

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